E’ il turno di Cile – Messico, le due “outsider” inserite nel gruppo C insieme ad Uruguay e Perù che allo stadio del Bicentenario di San Juan hanno completato la quarta giornata della Copa America dopo il pareggio tra Uruguay e Perù terminato 1-1. Uruguay che si accoda ad Argentina e Brasile, tra le grandi deluse della prima giornata. Occhi puntati sui “friulani” Alexis Sanchez, il ‘Niño Maravilla’e Mauricio Isla; su Arturo Vidal, duttile centrocampista in lista di sbarco dalle “aspirine” del Bayer Leverkusen, ed in orbita di importanti club europei: Bayern Monaco, Juventus e Napoli. Dopo i mezzi flop di Argentina e Brasile, chissà che proprio da questo equilibratissimo girone non possa qualificarsi la vincitrice della Copa America; Uruguay e Cile su tutti, ma attenzione alla rimaneggiata nazionale centroamericana: orfana di otto calciatori per lo scandalo prostitute oltre che dell’assenza di Vela costretto ad abdicare per gli impegni dell’Arsenal nei preliminari di Champions League;può contare su calciatori del calibro di Giovanni Dos Santos, in passato accostato al Napoli, ed è fresca vincitrice della Gold Cup. L’allenatore del Cile, Claudio Borghi, schiera la formazione tipo con: Bravo tra i pali, Contreras, Ponce e Jara in difesa; linea di centrocampo composta da Medel, Beausejour, Isla, Vidal e Fernández; in avanti Sanchez e Suazo. Fernando Tena risponde schierando: Michel, Aguilar, Reynoso, Mier Alanis, Araujo, che compongono la linea dei quattro difensori. Reyes, Enríquez, Chávez, Aquino a centrocampo che supportano il tandem d’attacco Dos Santos, Márquez Lugo.
Parte fortissimo il Cile che già al 4′, ha con Sanchez un’ottima occasione ben servito da Isla; tiro che finisce di poco a lato. Incredibile contropiede per il Messico al 17′ con Dos Santos che spreca malamente ignorando Lugo, libero di battere Bravo. Al 25′ è ancora il Cile a rendersi pericoloso con un punizione di Fernandez che finisce di poco a lato. 28′ Suazo fallisce una clamorosa occasione che cerca di sorprendere Michel in uscita con un pallonetto, neutralizzato dal portiere. Ancora Cile al 30′ con un triangolo Fernandez- Sanchez – Suazo; quest’ultimo conclude di poco sopra la trasversale. La sensazione é che il gol possa essere questione di minuti. La “Roja” spinge e tiene il piglio del gioco: Fernandez al 38′ sfila sull’out di sinistra e serve un cross per Sanchez, ma il “‘Niño Maravilla” non ci arriva per questione di centimetri. E’ tuttavia il Messico a passare in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione: battuta da Dos Santos, in area roja, è un cattivo disimpegno della difesa a favorire il colpo di testa di Nestor Araujo che batte Bravo. Termina così il primo tempo, senza ulteriori sussulti con un Cile colpito proprio nel momento migliore e la “Tricolor” che conduce con il minimo sforzo. Secondo tempo che si apre seguendo lo stesso copione del primo: Rojos in attacco con Suazo che gira bene un assist di Ponce, ma è ancora una volta superlativo Michel a negargli il gol. Il Cile conduce il gioco anche se la manovra offensiva, appare un po’ troppo farraginosa. Le squadre si allungano e il Messico che tiene molto palla, potrebbe approfittarne con sortite offensive. 20′ è Vidal che prova a sorprendere Michel con un tiro da fuori area che finisce sul fondo. Arriva al 22′ il meritato pareggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il neo entrato Paredes, è lesto a girare in rete il tap-in vicente. E al 28′ arriva anche il vantaggio per il Cile con Vidal che, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo, gira di testa battendo Michel sul secondo palo. Ancora Cile con Suazo che al 35′ si gira bene e sul fondo crossa per l’accorrente Paredes che manca di poco la palla del 3-1. Nei minuti conclusivi si assiste ad un arretramento di Sanchez sulla linea dei centrocampisti. Incredibile occasione per il Messico all’89’ con Pacheco che solo davanti al portiere, spara a colpo sicuro ma il tiro rimpalla su un difensore e finisce fuori. Finisce così, con i risultato di 2-1 la miglior partita disputata fin’ora durante la competizione: positive le prove degli italiani Isla e Sanchez che sono protagonisti un tempo per uno. Grandissima prestazione di Arturo Vidal che ha abbinato sostanza e qualità al centrocampo cileno: qualora il Napoli decidesse di virare sul ragazzo, si troverebbe in una botte di ferro; per il Messico positive le prestazioni di Michel e di Nestor Araujo, terzino sinistro diciannovenne, autore del momentaneo vantaggio. Dunque il Cile non stecca la prima, e si candida a possibile candidata per la vittoria finale.
Ecco la classifica provvisoria del gruppo C:
Squadra |
Punti |
Gol Fatti |
Gol subiti |
Cile |
3 |
2 |
1 |
Perù |
1 |
1 |
1 |
Uruguay |
1 |
1 |
1 |
Messico |
0 |
1 |
2 |
Vi proponiamo gli Highlights con il gol di Vidal:
A cura di Francesco Gambardella
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