Ha dell’incredibile quanto accaduto nel finale della sfida tra Tunisia e Mali, terminata con il successo della squadra di Magassouba per 1-0. A cinque minuti dal 90′, l’arbitro Janny Sikazwe (Zambia) ha emesso il triplice fischio con grande sorpresa di tutti, soprattutto della panchina tunisina. Dopo essersi reso conto dell’errore, il direttore di gara ha fatto riprendere il gioco, salvo poi chiudere le ostilità al minuto 89 e 47 secondi, nonostante un paio di revisioni VAR e varie interruzioni. Un episodio che ovviamente ha generato le proteste della panchina dei nordafricani, prima in campo e poi negli spogliatoi. I delegati della CAF (Confederazione calcistica africana) hanno quindi deciso di far rientrare in campo le squadre per disputare altri tre minuti, ma la Tunisia si è rifiutata di farlo. A questo punto è molto probabile il ricorso, mentre il direttore di gara sarà sicuramente sospeso dopo questa clamorosa vicenda.
😳 The referee has blown the whistle after 89 minutes in Tunisia vs Mali #AFCON
😡 Tunisian coach Mondher Kebaier is furious with the decision to finish the game with no additional time pic.twitter.com/RISJCnclAK
— Football Daily (@footballdaily) January 12, 2022
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