Roberto Baronio, allenatore della Primavera del Napoli, ha rilasciato queste dichiarazioni ad IamNaples.it dopo la cocente sconfitta degli azzurrini contro la Roma per 0-4 (CLICCA QUI PER IL LIVE): ”Passo indietro sull’attenzione? Assolutamente sì, abbiamo preso quattro goal e tutti evitabili. Sia noi che loro siamo arrivati a tiro, ma la Roma, per nostre disattenzioni, ha segnato mentre noi siamo stati pericolosi per nostri meriti. La differenza tecnica tra la due squadre è evidente, ma paradossalmente era una partita che con un po’ più di attenzione poteva andare diversamente. Pensiamo che sia stata una giornata negativa. Prendiamo goal per disattenzioni e non perché a livello tattico non ci siamo. La Roma è più forte, ma non dobbiamo concedere tante occasioni all’avversario.
Lavorare sull’aspetto mentale? La qualità mentale è quella che fa la differenza, non solo quella tecnica. Bisogna saper gestire una semplice palla, una semplice giocata e queste qualità mentali facciamo ancora fatica a gestirle ma si può migliorare allenandosi. La concentrazione c’è, ma la qualità mentale va allenata.
Cosa ho detto ai ragazzi dopo il primo tempo? Che bisogna essere uomini e che indossare la maglia del Napoli non ti fa calciatore e fino a quando non capiranno questo sbaglieranno. Ho detto di essere ragazzi con amor proprio.
Arbitro? Ho fatto i complimenti. Cerco di parlare sempre poco con gli arbitri. L’ammonizione ci stava, ma a volte bisogna capire i momenti ed essere elastici.
Gaetano regista? Era soluzione momentanea. Gianluca deve fare altro e deve fare qualcosa di più.
La sosta? Serve tantissimo perché così ci possiamo riprendere mentalmente. Così, possiamo capire che campionato possiamo fare perché forse le prime due giornate hanno illuso un po’ tutti. Dobbiamo salvarci il prima possibile. Lavoreremo sia sul piano mentale che tecnico perché siamo ancora parecchio indietro”.
Dai nostri inviati a Frattamaggiore Ciro Troise e Gilberto D’Alessio
