Dopo la traumatica sconfitta in Champions League rimediata a Napoli, il Manchester City si rituffa in campionato cercando di sfruttare il mezzo passo falso dei cugini dello United inchidati sul pareggio in casa contro il Newcastle. Avversario di turno un Liverpool in una straordinaria condizione di forma che non perde da ben 9 turni di campionato. Roberto Mancini decide di rimanere in panchina Balotelli e Dzeko affidandosi alla fantasia del duo Nasri-Silva dietro al Kun Aguero. Dalglish invece rinuncia al gigante Carroll schierando Kuyt e Suarez in avanti. Il match si sblocca al 31’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da David Silva è il capitano dei Citizens Kompany indirizzare di testa il pallone sul palo lontano. I padroni di casa reagiscono subito e al 33’ trovano il pareggio con un clamoroso autogol di Lescott che, con un imbarazzante intervento col destro, modifica la traiettoria del tiro di Adam (diretta ampiamente fuori lo specchio della porta) riportando il risultato in parità. Nella ripresa i Reds prendono cercano di approfittare dello sbandamento della squadra di Mancini obbligando il portiere Harte a fare gli straordinari con una serie di miracoli che salvano il risultato. Da evidenziare l’espulsione di Mario Balotelli, entrato al 65’ al posto di Nasri, per somma di ammonizioni. Con questo pareggio il City rimane distante sempre 5 lunghezze dai cugini dello United.
Gilberto D’Alessio
