Al City of Stadium il Manchester City di Roberto Mancini ospita il Wolverhampton di Mick McCarthy, squadra che naviga nelle zone calde della classifica a soli 2 punti dal terz’ultimo posto. L’allenatore jesino fa rifiatare un Mario Balotelli in strepitosa condizione schierando Joe Hart fra i pali, una linea difensiva composta da Richards, Lescott, Kompany e Kolarov, davanti alla difesa giocano Barry e Yaya Tourè con David Silva e Nasri col compito di gravitare dietro le punte Dzeko e Aguero. Gli ospiti si schierano con Hennessey, Berra, Ward, Stearman, Johnson, Hunt, O’Hara, Henry, Edwards, Guedioura e Doyle. Nonostante alcuni tentativi velleitari degli ospiti con conclusioni che terminano ampiamente fuori lo specchio della porta, i Citizens prendono subito in mano il pallino del gioco. Al 15’ Richards, dopo una bella percussione in velocità sul limite destro dell’area di rigore, mette al centro dove il difensore Stearman intercetta in malo modo ed offre la possibilità a Dzeko di concludere verso rete, ma il bosniaco spara alto. Al 22’, dopo aver ricevuto aver ricevuto palla da David Silva, è Aguero a rendersi pericoloso con un’insidiosa conclusione dal limite dell’area di rigore, ma trova dinanzi a se il portiere gallese Hennessey che sventa la minaccia con una bella parata. Al 24’ è ancora Richards che supera il suo diretto avversario Ward con una bella progressione sulla fascia e serve in mezzo Aguero che calcia incredibilmente fuori da pochi passi. Al 40’ la difesa del Wolverhampton si fa cogliere di sorpresa in contropiede su un bell’assist di David Silva per Edin Dzeko che, a tu per tu con Hennessey, tenta di piazzare il pallone, ma il giovane portiere gallese mostra di esser in forma con una strepitosa parata che devia il pallone in angolo. La prima frazione di gioco termina con il risultato di parità, anche se sono i Citizens a essersi resi particolarmente pericolosi in più di una circostanza. Al 52’ la partita si sblocca: su un retropassaggio della difesa dei Wolves il portiere Hennessey è molto lento a sbarazzarsi della palla risentendo del pressing di Aguero. Il pallone poi carambola sui piedi di Dzeko che, a porta vuota, sigla la rete dell’1-0. Al 62’ termina la partita di Dzeko, a prendere il suo posto è Adam Johnson. Al 67’ i padroni di casa raddoppiano grazie ad un’azione ben costruita da Nasri che, dalla corsia destra, serve David Silva fuori area. Lo spagnolo tenta la conclusione a giro di sinistro ma il portiere Hennessey non trattiene: sulla respinta, è Kolarov il più lesto ad approfittarne per spedire il pallone in rete. Al 70’ viene sostituito il francese Nasri per Mario Balotelli, acclamato caldamente dal pubblico. Ma al 73’ il match cambia volto a causa di un calcio di rigore per i Wolves e con la successiva espulsione di Kompany, reo di aver trattenuto l’attaccante Doyle diretto verso rete dopo la mancata trattenuta di Harte su una forte conclusione di Guedioura. Sul dischetto Hunt spiazza il portiere riaprendo il match. Il Mancio corre ai ripari inserendo un difensore, Savic, al posto di Aguero al 76’. Al 90’ però i Citizens chiudono i conti con Johnson: l’azione parte da Mario Balotelli che ruba palla ad un avversario nella propria metà campo ed in velocità percorre 30 metri palla al piede, servendo poi Yaya Tourè nella trequarti dei Wolves. L’ivoriano, con calma olimpica, serve Johnson che, con una precisa conclusione, sigla il suo terzo centro in Premier di quest’anno. La partita termina 3-1 per i Citizens, i quali dimostrano forza e maturità nel saper condurre e gestire i match disputati anche contro squadre di basso potenziale. Con questa vittoria la squadra di Mancini sale a quota 28 punti in classifica a meno 5 punti dai cugini dello United (che ha vinto di misura sul campo dell’Everton).
Gilberto D’Alessio
