Mentre l’Europeo 2012 entra nel vivo, dall’altra parte dell’oceano continuano gli scontri per le Qualificazioni ai prossimi mondiali in Brasile del 2014. Dopo la cacciata degli “indisciplinati” Eduardo Vargas e Gary Medel, il Cile vola a Caracas onde affrontare gli arcigni rivali del Venezuela del “professor” Farias. La “Vinotinto” è situata al quarto posto del raggruppamento sudamericano, ad una lunghezza proprio dalla “Roja” diretta da Claudio Borghi (solitaria al terzo piazzamento): i punti in palio hanno dunque un peso specifico notevole. In campo le due contendenti non offrono sin da subito uno spettacolo degno di onori: nella prima frazione di gioco i padroni di casa si limitano infatti a contenere le offensive degli uomini in maglia rossa che a loro volta, sebbene organizzati nella manovra, non riescono a creare occasioni significative. Alexis Sanchez sembra non essere ancora sui suoi standard di rendimento; fa sicuramente meglio il fantasista dello Sporting Lisbona Matìas Fernandez, abile nel gesitre la sfera e ad interpretare il ruolo di “collante” tra centrocampo e attacco. Quest’ultimo si rende protagonista dell’azione più pericolosa dei suoi al 73′: fuga sulla sinistra, dopo aver saltato il diretto marcatore, e cross d’esterno che per poco non soprende l’estremo difensore Vega. Tra le fila venezuelane è invece da elogiare il lavoro della punta di proprietà del Malaga classe ’89 Josè Rondon, rapido nei movimenti nonostante la statura importante (186 centimetri) e generoso anche in fase di non possesso. L’equilibrio della gara non poteva essere spezzato che da “Mati” Fernandez, il quale all’85 sfrutta al meglio un traversone dalla destra mettendo a terra la sfera di petto e scagliando un destro che si spegne alle spalle del portiere casalingo, 0-1. Il match viene poi chiuso allo scadere da Aranguiz, lesto ad incuniarsi in area e a piazzare il definisivo 0-2 che proietta il Cile momentaneamente al comando del girone.
Ecco le immagini delle reti che hanno deciso la partita:
A cura di Antonio Fusco
