Mentre il resto delle squadre europee è impegnato nella qualificazione per l’Euro 2012 l’Olanda di Bert van Marwijk si trova in Sudamerica per una mini tournè di due amichevoli da disputare, la prima contro il Brasile allenato da Mano Menezes (ex allenatore del Corinthians che ha sostituito Dunga dopo i mondiali). La Selecao è in cerca di riscatto in quanto riaffronta la squadra artefice della sua eliminazione nei quarti di finale in Sudafrica. Gli Oranje si presentano con un biglietto da visita del tutto invidiabile, forti del risultato pieno nel girone E con 6 vittorie in 6 incontri disputati, davanti a Svezia ed Ungheria. Alla spedizione in Sudamerica non hanno preso parte Sneijder, Van Bommel, Van der Vaart ed il portiere Stekelenbug. La nazionale verdeoro non hanno mai perso con nessuna squadra europea fra le mura amiche dal mondiale 1984. Menezes ha riconvocato il milanista Robinho, Anderson, Maicon e l’attaccante del Fluminense Fred (che non indossa la maglia verde-oro da 4 anni). Il Brasile scende in campo con Julio Cesar tra i pali, una linea difensiva composta, da destra verso sinistra, da Dani Alves, Lucio, Thiago Silva ed Andrè Santos, un centrocampo con Lucas Leiva, Ramires ed Elano che formano la diga davanti alla difesa, ed un reparto offensivo affidato a Neymar e Robinho che supportano l’unica vera punta di ruolo, Fred. L’Olanda risponde con Krul in porta, in difesa da destra verso sinistra troviamo Van der Wiel, Heitinga, Mathijsen e Pieters, sulla mediana ci sono De Jong e Strootman posizionati dietro al trio Robben, Afellay e Kuyt. In avanti Van Persie. Il Brasile comincia subito a dettare la sua manovra di gioco caratterizzata da numerosi passaggi palla a terra. E’ Neymar nei primi minuti del match ad esser l’uomo più vivace per i verde-oro. Il giovane attaccante del Santos infatti parte largo dalla sinistra per poi accentrarsi verso l’aria di rigore avversaria per concludere a rete. Dopo un paio di azioni pericolose per i padroni di casa (fra le quali troviamo un’azione in cui i brasiliani recriminano un calcio di rigore per una trattenuta di Heitinga su Fred), sono gli Oranje a rendersi pericolosi: Robben, in contropiede, crossa in aria di rigore brasiliana ed il fresco campione d’Europa Afellay, dopo la sponda di testa di Van Persie, conclude verso rete trovando però i riflessi di Julio Cesar che sventa la minaccia. Successivamente ancora Ibrahim Afellay dalla sinistra converge verso il centro e, dopo aver chiesto ed ottenuto uno scambio con Van Persie, scarica un potente destro sul quale il portiere interista si fa trovare ancora pronto. Il Brasile tenta di reagire con un tiro da fuori area del blues Ramires che termina alto sopra la traversa. Ad inizio ripresa è il Brasile a sfiorare subito la rete: Elano serve un delizioso assist per Neymar che conclude a colpo sicuro trovando però una grande risposta di Krul. Dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo, Robinho dalla sinistra serve Thiago Silva che conclude di sinistro verso rete ma il tiro viene deviato in calcio d’angolo da Van Persie. Nel seguito del match è sempre Neymar a dimostrarsi la spina nel fianco olandese: dalla sinistra successivamente supera il suo diretto avversario Van der Wiel e scarica un bel destro verso rete sulla quale Krul respinge con i piedi rischiando di fornire un assist per Fred in agguato sotto porta, ma Pieters salva sulla linea di porta. Durante la ripresa, dal 64 minuto di gioco, avvengo diversi ingressi in campo come Sandro, Leandro Damiao, Lucas ed Adriano Correira per i verde-oro e Huntelaar, Elia, Maduro, Schaars e Boulahrouz per gli Oranje. Nei minuti finali il centrocampista Ramirez viene espulso per somma di cartellini gialli dopo un fallo su Robben che stava partendo in contropiede. La partita a Goiana termina 0-0 per la felicità degli statistici in quanto è la prima volta che queste due squadre terminano la partita con reti inviolate. Questo match è stato importante per entrambi allenatori per testare le nuove leve sulle quali verteranno le proprie nazionali in vista delle prossime alle competizioni a cui prenderanno parte. Non a caso Iamnaples.it nella rubrica “Talent Scout” aveva a suo tempo già messo in risalto le qualità di Neymar (il migliore in campo ) e Pieters.
Gilberto D’Alessio
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