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VIDEO – Alla scoperta del PAOK Salonicco, quanti punti in comune con il Napoli. E quella tifoseria caldissima che insultò Maradona…

La storia del Gate 4, la tifoseria che incute terrore in Grecia ed Europa e quella di Georgios Koudas

Due agosto, ore 21, al San Paolo arriva il PAOK Salonicco. Amichevole di fascino e di caratura internazionale per la squadra di Benitez, che al ritorno dalla tredici giorni di Dimaro si prepara al preliminare di Champions’ League, vero e proprio spartiacque della stagione, affrontando prima i greci, poi il Barcellona e infine il Paris Saint Germain, in un crescendo di difficoltà che porterà gli azzurri alla doppia sfida che vale un’annata intera. Ma andiamo a conoscere meglio i bianconeri di Salonicco….

STORIA DEL PAOK – Greci e partenopei condividono lo stesso numero di titoli vinti in patria: il “Podosfairiki Anonymi Etaireia Panthessalonikeios Athlitikos Omilos Konstantinoupoliton” (Club Atletico Pan-tessalonicese dei Costantinopolitani), abbreviato in PAOK, ha vinto due titoli di Grecia (1975-1976; 1984-1985) e quattro “Kypello Ellados”, la Coppa Italia greca, solo una in meno degli azzurri, l’ultima risale al 2003. Altro clamoroso punto in comune tra le due società è l’anno di nascita: anche la squadra tessalonicese è nata nel 1926, per opera di greci rifugiati da Costantinopoli, l’odierna Istanbul, diventando col passare del tempo la squadra più rappresentativa del Nord della Grecia.

LO STADIO TOUMPAS, IL TEMPIO DELL’INFERNO – Lo “Stadio Toumpas”, di proprietà della società, è stato fondato nel 1959. L’impianto, denominato “Tempio dell’Inferno” dai suoi tifosi è stato ristrutturato ben quattro volte e ridotto con il passare degli anni, scendendo dagli originari 45000 posti a sedere agli attuali 28730 ed il campo da gioco, come il “San Paolo” è circondato dalla pista d’atletica.

STORIA RECENTE – La società di Salonicco è riuscita a sopravvivere ad una grave crisi nel 2007, ottenendo due sorprendenti secondi posti nelle stagioni 2009-2010 e 2012-2013. L’attuale presidente è l’ex calciatore Zisis Vryzas, attaccante con un passato in Serie A e 34 reti in 148 partite tra Perugia, Fiorentina e Torino. I suoi giocatori più rappresentativi sono l’attaccante Dimitris Salpingidis, capitano del club, la bandiera Kostas Katsouranis, l’ex Parma Sotiris Ninis e l’ex Siviglia Hedwiges Maduro. Nell’ultimo campionato la squadra è arrivata seconda nella “regular season” e terza ai playoff finali.

LA TIFOSERIA, TRA LE PIU’ CALDE DEL MONDO – Caldissima la tifoseria del PAOK, una vera e propria fede per i suoi numerosi e caldi sostenitori e spesso l’incubo delle tifoserie avversarie, non solo in territorio greco. Il maggior gruppo di sostenitori a seguito del PAOK, il Gate 4 (dal nome del settore che occupano), composto anche da molti sostenitori della squadra di basket affiliata, è nato ufficialmente nel 1976, ma ha radici più lontane, a partire dal 1967, quando i sostenitori della squadra si opposero alla dittatura della “Grecia dei Colonnelli”.

L’INCREDIBILE STORIA DI GEORGIOS KOUDAS – La tifoseria ha nei cugini dell’Iraklis e dell’Aris Salonicco i più accesi rivali, assieme alle compagini di Atene, soprattutto l’Olympiakos. Con la squadra della capitale la rivalità è nata nel lontano 1966, quando i biancorossi avevano scippato ai tessalonicesi Georgios Koudas, soprannominato “Alessandro il Grande”, ancora oggi icona dei tifosi, il Maradona del PAOK. Clamorosa la sua storia, dopo qualche amichevole disputata all’Olympiakos e una rivolta popolare sfiorata a Salonicco, si mosse il Ministro dello Sport in persona per far tornare il calciatore alla base, dove rimase fino al 1984, per oltre 20 anni. 504 presenze e 134 gol dal 1963 al 1984 per il centrocampista, che in carriera non ha mai più cambiato squadra. Le tifoserie gemellate sono quelle del Partizan Belgrado e dell’OFI Creta.

LE “IMPRESE” DEL GATE 4 – Il Gate 4 è attualmente uno dei gruppi ultras più rispettati della Grecia, che non segue un orientamento politico univoco ed i suoi affiliati sostengono soltanto i colori della propria squadra. Le imprese dei sostenitori del PAOK, sono note in tutta la Grecia ma anche in Europa. Clamorose le occupazioni del “Kleanthis Vikelidis”, stadio dell’Aris Salonicco nel 1981 e del “Karaskakis” dell’Olympiakos nel 1989.

GLI SCONTRI CON IL NAPOLI DEL 1988-1989 – Anche il Napoli ha assaggiato il “calore” dei tifosi del Paok, nella stagione 1988-1989, quando Maradona e co. vinsero la Coppa Uefa. Ai trentaduesimi gli azzurri sfidarono i greci e ne successero di tutti i colori, sia a Salonicco che al “San Paolo”. Cori offensivi nei confronti di Maradona, lanci di oggetti contundenti tra le due tifoserie e sospensione della partita furono solo alcuni degli episodi che si verificarono.

ECCO I VIDEO:

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L’ “INCENDIO” DEL TOUMPAS – A dir poco pazzesca la coreografia organizzata da tutto lo “Stadio Toumpas” in occasione del match di Coppa di Grecia tra i bianconeri e l’Olympiakos del 16 aprile 2014: prima coprono di pesci i sediolini della panchina ospite causando un ritardo di oltre un’ora del fischio d’inizio poi “incendiano” il campo inscenando una coreografia da bolgia dantesca con torce rosso fuoco e fumo a non finire.

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A cura di Dario Gambardella

 

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