L’ex CT della nazionale, Azeglio Vicini, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di Sport Show in onda su Radio Club 91. “Le gare delle nazionali cosiddette sperimentali sono particolari – ha spiegato Vicini – pochi di quelli che vanno in campo avranno stabilmente un futuro in azzurro, ma a volte vedere un giocatore in campo anziché nella squadra di club è utile per il Ct. Nel calcio si gioca per vincere, ma in queste occasioni è importante vedere all’opera alcuni di questi giocatori nuovi, anche se ricordo che Bearzot ha fatto solo una volta convocazioni sperimentali. Chi ha già la squadra fatta e ha le idee chiare non ha bisogno di allargare il gruppo e preferisce gestire gli uomini che ha, per questo nazionali come Uruguay e Argentina fanno giocare sempre i migliori, compresi Cavani, Gargano e Lavezzi. Cassano non è stato convocato perché non gioca nel suo club, ma credo sia stata una scelta concordata anche con il presidente della federazione e penso sia stata una mossa giusta. Non c’è nessun giocatore del Napoli in nazionale, ma Prandelli è appena arrivato e con il tempo aprirà le porte anche ai napoletani. L’età media del calcio italiano è troppo elevata, l’under 21 è perciò una scuola importante, sarà fondamentale anche per Ciro Ferrara, che potrà seguire le orme mie e di Bearzot”.
la redazione
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