Arthur sarebbe un acquisto strepitoso per la Juventus”. Risponde senza esitare Duda Kroeff, ex presidente e oggi vicepresidente del Grêmio che ha visto sbocciare proprio il talento classe ’96 con la maglia dell’Imortal Tricolor a suon di dribbling e passaggi illuminanti. Non è certo casuale, d’altronde, che il regista brasiliano sia arrivato così in fretta a vestire la maglia del Barcellona, con un affare da 40 milioni complessivi, e che rappresenti oggi uno degli obiettivi principali per rinforzare la rosa bianconera, oltre che un punto fermo della Seleção del ct Tite.
TuttoMercatoWeb.com è volato dunque, virtualmente, in Brasile per commentare gli insistenti rumors sul possibile scambio Arthur-Pjanic tra Juve e Barça, ma anche per definire la situazione delle due stelle del club di Porto Alegre, Everton e Walter Kannemann, cercati rispettivamente da Napoli e Fiorentina.
Kroeff, partiamo da Arthur: che acquisto sarebbe per la Juve?
“Un grande, grandissimo acquisto – esordisce in esclusiva a TMW il vicepresidente del Grêmio -. Parliamo di un giocatore ancora giovane e quindi con tanto potenziale inespresso, ma che in bacheca vanta già un Campeonato Gaúcho, una Copa do Brasil, una Copa Libertadores, una Supercopa de España, una Liga e una Copa América con la Nazionale brasiliana. Vi sembra poco? È cresciuto proprio qui al Grêmio, prima come fulgido talento del nostro settore giovanile e poi come protagonista assoluto con la nostra prima squadra. Ha lasciato a tutti noi dei bellissimi ricordi”.
Se Arthur appare per ora irremovibile sulla decisione di restare al Barça, il club catalano sembra invece continuare a spingere per lo scambio (non alla pari) con Miralem Pjanic della Juventus: cosa ne pensa?
“Mi meraviglia davvero, qui in Brasile siamo rimasti tutti molto sorpresi nel leggere queste notizie che arrivano da Italia e Spagna. Pjanic ha 30 anni, Arthur 23… E poi sono due centrocampisti che si somigliano molto in campo. Solo che Arthur ha sei stagioni in meno sulle spalle rispetto a Pjanic…”.
Cos’è mancato ad Arthur per riuscire a convincere i blaugrana dopo l’importante investimento realizzato nell’estate 2018?
“Arthur ha solo bisogno di continuità per rendere al meglio, ve lo assicuro. Sono convinto che, se si deciderà di puntare davvero su di lui, il ragazzo risponderà presente facendo vedere a tutti di essere un buon giocatore. Mi ricorda Xavi Hernandez per il suo stile di gioco e il suo modo quasi unico di interpretare il calcio”.
Da Arthur passiamo a Everton Cebolihna, un altro craque scuola Grêmio che oggi è ancora di vostra proprietà: avete ricevuto qualche nuova chiamata dall’Italia dopo i contatti col Napoli del mese scorso?
“Nessuna nuova chiamata, non abbiamo avuto novità dall’Italia per lui”.
Il Napoli però non lo ha certo perso di vista: quanto costa il cartellino di questo estroso esterno offensivo classe ’96?
“Everton è velocissimo, ha gol e assist nel sangue, un talento puro. Forse potremmo venderlo per 30 milioni di euro”.
E Kannemann invece? Su questo roccioso centrale argentino, classe ’91, è attenta da tempo invece la Fiorentina.
“Walter è un altro calciatore importante, con ancora più esperienza. Vi posso dire solo che lui costerebbe molto meno rispetto ad Everton”.
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