I nodi sono venuti al pettine anche per il Napoli: giocatori stanchi, cambi non all’altezza, problemi di personalità e tenuta psicologica. Lo Scudetto resterà forse solo un sogno per gli azzurri, mentre giovedì si vedrà se il cammino in Europa League potrà continuare o meno. A parte l’annoso problema del terzino sinistro, resta scoperto il ruolo di vice-Cavani, mal interpretato dal flop cileno Vargas.
Girano interessanti nomi sudamericani, ma per gennaio Mazzarri punta, come sempre, sul made in Italy. Il primo nome della lista di Bigon è Sergio Floccari, 31enne calabrese ancora a secco in questa stagione. Se è vero che il ragazzo laziale è un combattente è altrettanto vero che segna poco (52 gol in 202 presenze in serie A) e non ha profilo internazionale. Lotito vuole 5 milioni e sa di avere, incredibilmente, tra le riserve un uomo mercato. I media riferiscono che Bigon vorrebbe prenderlo in prestito perchè non ha senso investire su un giocatore maturo sponsorizzato da un tecnico che medita l’addio a fine stagione.
Usato sicuro è il mantra mazzarriano (vedi Mesto, Behrami, Gamberini) e non dispiacerebbe al tecnico toscano l’ariete granata Bianchi, inviso alla curva del Napoli per aver rifiutato, anni fa, la maglia azzurra. Fantasiosa l’ipotesi di scambio con Vargas (Il Toro rinuncerebbe la suo capitano in scadenza a giugno per prendere lo stralunato cileno…), potrebbe attecchire la questione ingaggio, ma sappiamo che De Laurentiis è parsimonioso da questo punto di vista. Inspiegabile la pista Acquafresca, 25enne del Bologna che non ha mai avuto continuità ed ha subito persino la concorrenza del giovane Gabbiadini. Dagli esperti di mercato spunta il nome di Nenè, in doppia cifra solo nel 2008/2009 nel modesto campionato portoghese. Romantica e percorribile l’idea Calaio’, bomber multiuso del Siena che ha l’appoggio della tifoseria azzurra e potrebbe integrarsi al meglio con Pandev e Cavani.
Da escludere a priori le piste che portano ai talenti dell’est, la stampa inglese ha messo gli azzurri sulle tracce di Robert Beric del Maribor, che in Europa League sta facendo piuttosto bene. L’agente Ruznic, intercettato da calciomercato.com, ha smentito contatti con la dirigenza azzurra, mentre sembrano concreti gli interessamenti provenienti dalla Premier League. Niente di nuovo sotto il sole, basta ricordare che l’altro sloveno Matavz (1989), prima di passare al PSV, fu prima preso e poi inspiegabilmente abbandonato dagli azzurri.
Fonte: calciomercato.com
La Redazione
G.D.S.
