«Sarà un’esperienza che ci porteremo dentro, positiva nel complesso ed amara per un finale ingiusto». Giampaolo Saurini guarda con serenità alla fine del cammino della sua Primavera al Torneo di Viareggio, eliminata agli ottavi dal Genoa, dopo una serie di undici calci di rigore, terminata 9-8 per i liguri. «E pensare che con Savarise – spiega Saurini – avevamo avuto la chance di chiudere la serie dal dischetto. Un peccato, soprattutto se si pensa che usciamo con dieci gol all’attivo e uno solo subito». La rete al passivo è quella di Jara Martinez, che ad un quarto d’ora dal termine pareggia il vantaggio azzurro siglato da Fornito. «Questo gol – continua il tecnico della Primavera – ha coronato una superiorità tecnica e tattica nei confronti un Genoa che ha schierato tre giocatori del ’93 e nove stranieri. Fin dal primo tempo abbiamo avuto in mano il pallino del gioco e abbiamo creato almeno cinque limpide occasioni per sbloccare il match. L’esito dei calci di rigore ci amareggia, ma non può cancellare gli obiettivi che, comunque, abbiamo raggiunto in questa manifestazione: ovvero, quello di far giocare chi era sceso meno in campo, costruire maturità internazionale e percepire come si vivono le sfide ad eliminazione diretta».
Si torna a casa, ma non c’è tempo per riposarsi. Sabato si torna a giocare per mantenere la leadership in campionato contro la Lazio. «Un test difficile, che giunge – chiosa Saurini – in un periodo molto stancante. Ma abbiamo ancora tante energie e vogliamo esser al top per affrontare al meglio le sfide che ci attendono in campionato e render orgogliosi i tifosi del Napoli nella finale contro la Juve di Coppa Italia al San Paolo». Le ultime parole del tecnico sono per il calciatore più atteso di questo Viareggio, Josip Radosevic. «Mi è piaciuto molto il suo atteggiamento: ha grande spirito di sacrificio e voglia di mettersi in mostra».
L’impresa al Viareggio è quella della Juve Stabia: i ragazzi di Turi hanno battuto la Juventus con un gol di Gargiulo in avvio di ripresa: ed è lo stesso Alfonso Gargiulo a salvare sulla linea l’ultimo tentativo bianconero in pieno recupero. Una vittoria quasi impossibile da pronosticare: i bianconeri erano una delle formazioni candidate alla vittoria finale. Ed ora che l’impresa è compiuta, c’è voglia di continuare a sognare: ai quarti c’è il Parma. Un’altra impresa proibitiva, che i baby di Turi affronteranno con lo stesso spirito mostrato con la Juventus.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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