Una Rappresentativa di Serie D ormai senza particolari pretese, riesce a salvare l’onore e a chiudere questa Viareggio Cup a quota 4 punti in classifica. L’undici di Malerba non impressiona, specie nella prima frazione, per qualità di gioco ed individualità, salvo poi fornire, nella ripresa, una prestazione di grandissimo carattere. A passare in vantaggio intorno al finale di tempo sono infatti gli ecuadoregni del Norte America, con la mezz’ala sinistra Guevara brava a finalizzare un’azione un po’ confusionaria dei suoi con un gran rasoterra dal limite dell’area che s’insacca alle spalle dell’incolpevole Cristofori. Nei primi 45′ è proprio il 18 sudamericano a spiccare tra i 22 in campo, mettendo in mostra una buona abilità soprattutto nell’uno contro uno. Solo a sprazzi, invece, il suo dirimpettaio Ridolfi (Vis Pesaro), capitano della Rappresentativa, atteso alla vigilia un po’ come il possibile protagonista del match. Da lodare la grande verve e la tenacia dei sudamericani, comunque carenti dal punto di vista della qualità del gioco quando si tratta di impostare. Malerba deve, però, aver fatto una bella strigliata ai suoi, dato che, nella ripresa, forti anche dell’entrata di Idromela in luogo di Buscema, i suoi cambiano radicalmente volto, cominciando a macinare metri ed occasioni da gol. Proprio il neo-entrato Idromela riesce, a 20′ dalla fine, a riportare il risultato in parità, dando ragione ad una Rappresentativa decisamente superiore. Lo stesso Guevara si spegne con l’andare dei minuti e s’accende invece, prepotentemente, la stella di Galelli, esterno offensivo classe ’96 del Darfo Boario, entrato al 57′ per Ridolfi. Il talentuoso brevilineo, seguito da molte società professionistiche (su tutte il Brescia sembra essere in vantaggio per accappararselo) tra cui il Napoli (clicca qui per leggere l’intervista a Maffezzoni, ds del Darfo), l’Atalanta e la Samp, cambia il volto della partita: con le sue qualità nell’uno contro uno riesce a creare spesso superiorità numerica, sfiorando il gol ed ispirando i suoi imprecisi compagni; si è presentato come un ottimo prospetto considerando che si tratta di un ’96. Ad otto minuti dalla fine arriva il giusto premio ai ragazzi di Malerba: sugli sviluppi di una punizione dall’out mancino, Ferrè corregge di testa una respinta corta della retroguardia ecuadoregna e Gabrielloni è il più lesto di tutti a ribadire in rete per il 2-1 finale. Finisce qui la Viareggio Cup per la Rappresentativa di Serie D: pesa il deludente esordio con la compagine belga dell’Anderlecht (0-1) oltre che il pareggio per 2-2 con la Primavera della Reggina.
Dai nostri inviati al “Manucci” di Pontedera Mirko Panico, Alessandro Sacco e Ciro Troise
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