La Campania porta il tifo anche al Viareggio. Dopo la rappresentanza napoletana presente ieri a Scandicci, oggi la Curva Sud irpina non fa mancare il suo apporto alla Berretti impegnata nella difficile sfida contro la Juventus.
Baroni, autore del gol decisivo nella vittoria del secondo scudetto del Napoli, tiene a riposo tre elementi di spicco classe ’93: Beltrame, il beneventano Ruggero e Schiavone. L’inizio gara è di marca irpina, la Juventus sottovaluta l’avversario e l’Avellino va due volte vicino al gol con Pellegrino e Cretella. I bianconeri prendono le misure e colpiscono l’Avellino: lancio di Laursen, Mattiello controlla e batte l’ex azzurro Capotosto ma la terna arbitrale ferma l’azione per fuorigioco. L’Avellino copre bene gli spazi ma la Juventus fa male quando attacca in velocità, cosi’ la squadra di Baroni va in vantaggio al 17′. La difesa biancoverde sbaglia il fuorigioco, Cavion s’invola verso la porta avversaria e serve Lanini che deposita il pallone in rete a porta vuota, segnando il terzo gol nel torneo di Viareggio, dopo la doppietta realizzata contro il Maribor. La Juventus mostra un altro calo di tensione, l’Avellino ne approfitta al 27′ e trova il pareggio: incertezza difensiva dei centrali Laursen e Magnusson, Pellegrino batte Branescu con una conclusione che tocca il palo interno e s’insacca in rete. La partita resta divertente, entrambe le squadre sono molto attente alla fase di costruzione mostrando ottime qualita’ nel palleggio. La Juventus mantiene il dominio del campo e soprattutto Lanini si rende pericoloso ad inizio ripresa, trova lo spunto, va via in velocita’, entra in area di rigore e colpisce la traversa. Il pressing a tutto campo dell’Avellino è un esercizio dispendioso, l’allenatore Iandolo se ne rende conto e inserisce qualche forza fresca dalla panchina. L’Avellino soffre i tagli compiuti centralmente alle spalle dei difensori in cui i bianconeri sembrano essere molto ferrati; Saurini, presente sugli spalti con il responsabile del settore giovanile Francesco Barresi ed il coordinatore dei tecnici Giovanni Mazzella (clicca qui per vedere la foto esclusiva), avrà sicuramente preso appunti da riferire ai propri difensori e centrocampisti in vista della finale di Coppa Italia Primavera. Nel secondo tempo è apparso molto attivo anche Tavanti sulla corsia destra ma Baroni per vincere s’affida a Beltrame che entra al posto di Gerbaudo al 70′. L’Avellino resiste con ordine, Baroni ci prova inserendo anche Ruggiero e Geria. Al 78′ la Juventus va vicinissima al gol con lo spunto proprio del neo-entrato Geria sulla corsia sinistra; l’esterno della Juventus a pochi passi da Capotosto calcia di poco a lato. Nel finale si vedono segnali di nervosismo; Ruggiero continua un’azione con l’avversario a terra, Criscito si fa sentire e l’arbitro interviene per dividere i due protagonisti della lite. L’Avellino cade all’88’; spunto di Beltrame sulla destra e Lanini punisce gli irpini. Iandolo prova il tutto per il tutto con l’inserimento di Caliano per Guerriero. L’Avellino torna a casa senza punti, probabilmente saluta il Viareggio ma nessuno toglierà a questi ragazzi l’orgoglio e la soddisfazione di aver messo in difficolta’ una delle formazioni Primavera piu’ valide d’Italia.
Dai nostri inviati al “Luperi” di Sarzana Ciro Troise, Alessandro Sacco e Mirko Panico
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