Si passa oltre, anche se con un po’ di amaro in bocca. La super-corazzata Anderlecht lunedì a Viareggio è stata messa (parzialmente) in difficoltà, tanto che poi i dirigenti belgi sono andati a complimentarsi con Saurini. «Mi hanno detto che fra le squadre che hanno incontrato al torneo negli ultimi anni, la nostra è quella che li ha impressionati di più. Fa piacere sentire che il nostro lavoro in effetti sta pagando, soprattutto se a dirlo sono i vertici di un club che investe tanto nel settore giovanile (5 milioni, il 10% del fatturato, ndc) ed è detentore dell’ultima Viareggio Cup. Noi come al solito abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo». Si volta pagina perciò con gli azzurrini superati di misura (0-1) ma a ben vedere molto propositivi e nemmeno poi tanto riverenziali. Prova ne sia che il portiere Contini non ha dovuto prodursi in interventi significativi e gli azzurrini per gran parte del secondo tempo si sono riversati nella metà campo avversaria, cambiando di continuo modulo rispetto al 4-2-3-1 di base, e creando più occasioni, sfumate al dunque.
«La viviamo come esperienza di rilievo ed anche come fase di preparazione in vista del campionato e del big-match di Youth League contro il Real Madrid. Naturalmente non lesinando impegno, faremo anche un po’ di rotazione affinché giochino un po’ tutti» ha aggiunto il tecnico Saurini, naturalmente riferendosi al match incombente, quello di oggi col Palermo, finito nello stesso girone dei partenopei assieme agli australiani dell’Apia Leichhardt.
IL PALERMO – Oggi alle 15 seconda partita del girone sul sintetico dello stadio Comunale di Altopascio (Lucca). Gli allievi di Bosi hanno rifilato una cinquina agli australiani, facendo intendere che sono arrivati al Viareggio per essere protagonisti. Napoli dunque costretto già a puntare l’intera posta per andare avanti. I siciliani sono stati eliminati in Coppa Italia proprio dagli azzurrini, che in campionato li hanno peraltro costretti al pari. Considerato che poi ci sarà il terzo incontro venerdì, Saurini potrebbe concedere un turno di riposo ai più impiegati sinora, come Romano e Tutino. Pronti Prezioso ed il nuovo acquisto Gliozzi, arrivato in prestito dal Sassuolo, che aveva già disputato dieci minuti contro l’Anderlecht.
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Così il Napoli
NAPOLI (4-2-3-1): Contini; Guardiglio, Lasicki, Luperto, Girardi; Prezioso, Palmiero; Gaetano, Liivak, Rubino; Gliozzi. A disp: Scalese, Ferrara, Mangiapia, Palumbo, Bifulco, De Iorio, Romano, Mancini, De Simone, Di Giovanni, Tutino, D’Auria. All. Saurini.
Fonte: Corriere dello Sport
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