Traffico impazzito e ingorghi a non finire nei pressi di via Chiaia a Napoli, invasa dal traffico in seguito alla chiusura di via Caracciolo prevista dal dispositivo della mobilità messo in atto per le Universiadi. Con via Caracciolo chiusa e lasciata a disposizione del solo transito degli atleti, la Riviera di Chiaia si percorre ora in due sensi di marcia, e vi confluiscono tutte le auto provenienti dalla collina di Posillipo, da un lato, e dalla zona del centro, attraverso la Galleria della Vittoria, dall’altro.
Insomma fino ad ora il dispositivo per il traffico di Napoli, fino ad ora, ha provocato nient’altro che disagi non solo ai cittadini ma anche alle attività turistiche e commerciali, come dichiarato dal direttore generale di Confcommercio Campania Pasquale Russo: “La città di Napoli è da oggi completamente paralizzata da un piano traffico evidentemente improvvisato e, purtroppo come al solito, non concordato con le associazioni di categoria in occasione di un evento importante come le Universiadi. Un danno gravissimo per le attività turistiche e commerciali – prosegue Russo – che per le prossime settimane rischiano di rimanere completamente immobilizzate. Gravissimi i danni economici che si prefigurano e numerosissime le segnalazioni che ci arrivano da ogni parte della città. La vivibilità dei cittadini seriamente messa alla prova dall’ennesima prova di improvvisazione in un settore che andrebbe invece governato con la collaborazione di tutti. Non ascoltare le parti interessate per il piano mobilità rischia di mettere in ginocchio e vanificare gli sforzi che si stanno facendo in questo periodo. Chiediamo pertanto un incontro urgente al Comune di Napoli per poter mettere in atto tutti i possibili accorgimenti ancora possibili”.
Pronta anche la protesta della Municipalità, che nella persona del suo uomo numero uno Francesco De Giovanni non ha risparmiato feroci critiche all’organizzazione: “Gli scienziati che hanno predisposto il piano traffico per le Universiadi hanno messo in ginocchio un’intera città. Stamane il bacino centrale di Chiaia e la zona di Mergellina erano un groviglio di lamiere, con cittadini letteralmente impazziti e spossati dal traffico. Non c’è controllo o Polizia Locale che tenga! Anzi tutta la nostra solidarietà agli agenti impiegati in strada, sotto il sole, nel silenzio assoluto del loro sindacato di maggioranza. Il dispositivo va cambiato senza se e senza ma perché ha fallito senza possibilità d’appello. Un dispositivo non concordato con la Municipalità e, come al solito, calato dall’alto e, visti i risultati, studiato nei comodi e freschi uffici di Palazzo San Giacomo senza alcuna visione pratica dei problemi. E intanto ad esser colpiti da cotanto pressapochismo sono, come al solito, i cittadini, le attività commerciali, i lavoratori, il tessuto produttivo territoriale, i bambini. E mentre va in scena il caos, l’inferno di traffico, il Sindaco si prepara a giocare con le sue barchette a mare, confondendosi con le numerose barche di ben due regate. Cominci subito a dimettersi l’Assessore alla Mobilità. Si risparmino alla città ulteriori disastri”.
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