Cerca
Close this search box.

Vi presento Reina, il glaciale ed esplosivo spagnolo col fisico da stuntman con un rimpianto…

Un po’ di Pepe non guasta mai, ma da aggiungere alle pietanze adatte. E il Napoli ora come ora ha tutto l’aspetto di una portata succulenta, con ingredienti preziosi e genuini, con un impasto ben ponderato, appena messo a lievitare. Preparato dallo “chef” Rafè. Uno che di piatti indimenticabili ne ha già approntati fra Spagna, Inghilterra e un po’ anche in Italia. Adesso basta solo servirlo nel migliore dei modi e far sì che chi lo gusta possa apprezzarne gli aromi, i sapori.

L’EREDITA’ – Ecco un’ultima spruzzata di Pepe prima di uscire da quel sottopassaggio foderato di santi, per farsi travolgere dal boato di Fuorigrotta e tuffarsi nel nuovo campionato. Reina è pronto a insaporire il tutto alla sua maniera, mettendo davanti alla sua nuova porta una bella catena con tanto di segnale di divieto di transito (per il pallone). Insomma è pronto a raccogliere quell’eredità piratesca che è sì piuttosto pesante, ma che dovrebbe risultare più che sostenibile per un portiere del suo calibro. Uno che ha di sicuro portato con sé un indiscutibile bagaglio tecnico e di esperienza, ma che appena arrivato s’è potuto avvalere anche dell’accurato training della vecchia conoscenza Xavi Valero, preparatore dei portieri che ha seguito Benitez (è con lui dal 2007). Che lo conosce peraltro molto bene.

ANCORA SPAGNA – Ancora un iberico, ancora una Furia ma stavolta non arrivata dai Blancos. Bensì da quel Liverpool che per un intero lustro (dal 2005 al 2010) l’ha accomunato al tecnico madrileno. Che, un anno dopo il suo insediamento alla guida dei Reds, chiese ed ottenne di avere in squadra quel 23enne esplosivo, reattivo, ma anche freddo e coraggioso, che s’era distinto nel Villareal. Il signore fu servito, subito, e il ragazzone buono a parare pure con i piedi (un po’ alla Garella in talune occasioni) ed a calcolare come si deve i tempi delle uscite, non smentì il professor Rafa. Fu idillio costante per il quinquennio, col record della prima annata (quando riuscì a scalzare subito Jezy Dudek) di sole 21 reti incassate su 33 presenze. Un biglietto da visita prezioso che divenne consuetudine nelle stagioni successive, in effetti sino all’addio di Benitez. Dopo di che ancora stagioni importanti, ma non come le precedenti, inframmezzate da momenti meno fortunati. «Gli amori nel calcio non sono mai eterni», così si espresse nella sua autobiografia (2011) quando dovette separarsi dal mentore, da colui che l’aveva consegnato alla storia e fatto amare dai supporter degli Scousers.

RITROVARSI – Riunirsi sotto un’altra bandiera, ritrovarsi sotto un azzurro che carica a mille perché dietro l’azzurro c’è il calore di una tifoseria unica. Questo lo sapevano già entrambi, prima di convergere alle falde del Vesuvio. Benitez ha accettato l’incarico di getto, ma con coscienza, mentre il concittadino José Manuel Reina Paez, fisicaccio e riflessi da stuntman, vi è stato un po’ indirizzato dagli eventi dopo che il suo club ha deciso di puntare in maniera preponderante sul nuovo acquisto, il belga Simon Mignolet (dal Sunderland) che peraltro era stato trattato anche dal Napoli. «Ho solo un rammarico: Il Liverpool prima di cedermi in prestito poteva avvisarmi prima. Eppure c’era stata un’offerta del Barcellona, avrei potuto avvicinarmi a casa». Detto subito, ma anche presto superato. Superato per la gioia di ritrovare il tecnico che lo ha valorizzato, ma anche di ritornare ad essere protagonista: «Non vedo l’ora di inaugurare la mia nuova casa (non lontana da quella di Higuain, ndc) e cominciare la stagione», ecco un tweet di alcuni giorni fa. Sino all’ultimo recente cinguettio tutto “pepe”: «Che voglia di cominciare a giocare… Spero che il San Paolo si riempia per spingerci a vincere e guadagnare i primi tre punti». E allora oltre al Pepe, anche un po’ di scaramantico sale non guasterebbe.

Fonte: Corriere dello Sport.

La Redazione.

D.G.

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.