Ivan Juric, allenatore del Verona, in conferenza stampa ha parlato della sconfitta subita contro il Napoli:
Prima di questa partita parlava di salvezza. Dopo questa prestazione, cosa può dire? Potete sognare?
“Gli equilibri sono sottili, bisogna mantenere la calma. Ma non mi precludo niente. Sono dispiaciuto stasera, meritavamo di più. Siamo stati leggeri sui piazzati, ma abbiamo creato. Oggi il risultato ci penalizza, ma voglio soltanto pensare di partita in partita. Milik non ha toccato palla oltre al gol”.
Quanto vorrebbe tenere i suoi talenti?
“Abbiamo preso ragazzi che non voleva nessuno: Amrabat in prestito, Rrahmani per due milioni, Kumbulla giocava in Primavera. Sono cresciuti e sono diventati ottimi giocatori. I primi due li ho persi, il terzo è sul mercato, dipende dalla società”.
Non potete mollare adesso.
“No, dobbiamo fare una partita seria, mantenendo questo livello di gioco. È importante recuperare gli infortunati e continuare così”.
Cosa vi ha dato particolarmente fastidio?
“Loro costruiscono bene dal basso, lo sappiamo, ma non hanno mai tirato in porta, non hanno mai creato partite pericolose. La partita è stata fatta bene, sapevamo di non doverci abbassare. Abbiamo fatto una grande partita contro una squadra contro grandi giocatori, è una squadra con grande mentalità”.
Quanto vi è mancato Borini?
“L’espulsione era ingiusta. Da quando è arrivato ha dato tanto, sa fare le cose giuste, è normale che sia mancato. Io però temo che si sia fatto male, e quindi di averlo perso per più tempo”.
Cos’ha pensato sull’occasione di Verre?
“Prima ho chiesto se fosse fuorigioco. Era un’occasione incredibile, provata in allenamento. È stato sfortunato. Oggi ci è girata male, abbiamo fatto tante cose buone, ma il risultato ci penalizza”.
Cosa vi è mancato davanti?
“A volte viene difficile rispondere. So quello che la squadra mi sta dando, ma bisogna essere consapevoli che quando giochi contro calciatori così non è facile saltarli. Per i miei attaccanti non è stato facile. Un gol l’abbiamo fatto, poi è stato annullato, e abbiamo creato altre occasioni. Rimane un po’ di rammarico”.
Dove potete arrivare? Adesso c’è il Sassuolo.
“La scorsa estate cercavamo gli esuberi del Sassuolo. Quella era la dimensione. Poi i ragazzi sono cresciuti. Il Sassuolo è una squadra fortissima, ha quattro giocatori davanti impressionanti. Non possiamo abbassare il livello, dobbiamo essere tosti”.
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