Ecco uno stralcio dell’ultima puntata di RadioJuveWeb, web-radio bianconera condotta da Annamaria Licata, dove nell’ultima puntata sono state rilasciate alcune dichiarazioni a dir poco vergognose:
“Se non ci fosse stato il pullman della Juventus con i vetri rotti a fare da prova, non gli avrebbero dato neanche un euro di multa. Prima di Napoli-Juventus i napoletani hanno combinato di tutto, compresi i vergognosi cori sull”Heysel. Poi succede che gli è caduto un palazzo e la sera è andata a fuoco la Città della Scienza, una delle poche cose buone che avevano. Parlavano ancora della Juve, mentre con gli accendini davano fuoco a Bagnoli. A Napoli lo stato non esiste, non ci sorprendiamo se durante la partita di venerdì è successo di tutto. Napoli è questo. La coreografia gli ha portato sfiga: rappresentare il Vesuvio che erutta è come se i tifosi del Torino rappresentassero Superga. Hanno ricostruito il Vesuvio, la lava, ma i fumogeni non dovrebbero essere autorizzati allo stadio. Questa è la fotografia di Napoli, cosa diversa dall’Italia. Dappertutto non sarebbe stata autorizzata quella coreografia. E poi il giorno dopo brucia mezza Napoli. Ci penserei prima di farne un’altra sul Vesuvio, va a finire che erutta veramente dove loro hanno costruito abusivamente. Napoli è una città dove cadono palazzi, dove c’è la Camorra, dove bruciano Bagnoli, ma a loro basta parlare della Juve e avere Maradona per tre giorni.”
La Redazione
G.D.S.
