Scontri pre partita tra tifosi della Juve e dell’Atalanta. Diversamente dalla prime ricostruzioni, non ci sarebbe stato un assalto degli atalantini ai pullman juventini. Sarebbero stati questi ultimi in realta’ a scendere dai mezzi, a circa un chilometro dallo stadio, e a far esplodere un grosso petardo, per poi lanciarsi all’inseguimento dei rivali. Le forze dell’ordine hanno sparato lacrimogeni per disperdere i facinorosi.
Dopo pochi minuti gli juventini sono risaliti sugli autobus e sono arrivati allo stadio. Si sono vissuti altri attimi di tensione, con gli juventini che hanno scagliato di tutto contro le forze dell’ordine. Solo l’intervento energico di polizia e carabinieri ha evitato che le due tifoserie entrassero in contatto. Un vigile e’ stato investito dal getto di un estintore. Una signora e un ragazzino sono rimasti leggermente feriti. Poi gli ultras sono entrati allo stadio. Ma la pace è durata poco.
Atalanta-Juventus è infatti stata sospesa per otto minuti al 28′ dall’arbitro Guida a causa degli incidenti tra le due tifoserie all’interno dello stadio Azzurri d’Italia. L’allenatore della Juventus Antonio Conte, il centrocampista Claudio Marchisio e il direttore generale dell’Atalanta Pierpaolo Marino si sono adoperati per calmare gli animi dei facinorosi che per diversi minuti hanno continuato a lanciare fumogeni e oggetti sul terreno di gioco. Una volta che la calma è tornata sugli spalti, la gara è ripresa regolarmente.
Fonte: Il Giorno
La Redazione
G.D.S.
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