Il ct dell’Italia Giampiero Ventura, durante una lunga intervista rilasciata ai colleghi del quotidiano “Il Mattino”, ha parlato, tra i diversi discorsi sviluppati, anche della sua breve esperienza sulla panchina del Napoli:
“Cosa mi è rimasto dei miei mesi al Napoli? Rammarico. Sono pochi quelli che scendono dalla A alla C. A gennaio andai via e iniziò la storia del Napoli: io faccio parte della preistoria, quando ci allenavamo a Varcaturo dove dovevamo anticipare di un’ora gli allenamenti perchè le mamme anti-discariche bloccavano le strade. Il rammarico è per quello che poteva essere e non è stato. Sono stato da Sarri un anno fa a Castelvolturno e mi sono emozionato: era proprio lì che io e il direttore generale Marino sognavamo di realizzare i campi di allenamento. De Laurentiis? E’ partito da zero, da niente. E adesso la sua è una delle società più forti d’Italia. Ma lui era ambizioso e si capiva anche allora nonostante fosse alle prime armi. Un momento che più mi è rimasto nel cuore? Mi ricordo ogni cosa di quei mesi. Il campionato iniziava e noi tesserammo Sosa che arrivò quando dovevamo andare in campo e invece non giocammo perchè ci fecero saltare le prime due partite. Ricordo i 60 mila con il Cittadella, quando all’intervallo in nove mi chiesero la sostituzione. Ricordo Carmando riferimento di tutto e di tutti; Marino che andava a raccattare giocatori fuori rosa in giro per l’Italia. Se De Laurentiis poteva aspettare una settimana in più prima di esonerarmi? Il rammarico non è per quello. Vivo a Bari e sto benissimo. Quando sono arrivato a Napoli, dopo una settimana dissi: “Non é facile vivere qui”. Dopo un mese la città era diventata come una droga, qualcosa di straordinario”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro