Giampiero Ventura, ct della nazionale italiana, parla anche di Insigne nel corso della lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport: “A me piace chiarire le cose direttamente: per questo ho chiamato Zaza e Insigne, quando non li ho convocati». La questione tattica sta pesando molto sulle sue scelte: a quando il suo 4-2-4? «Semplice: nel momento in cui non avremo più la BBC, Barzagli, Bonucci e Chiellini, e potremo passare alla difesa a quattro e potremo sfruttare gli esterni.
“Allora torneranno El Shaarawy, Insigne, Berardi, Verdi (se continuerà così) oltre a Bernardeschi e Sansone. In Macedonia, quando in quel quarto d’ora, non ne avevamo più, siamo passati al 4-2-4, abbiamo ribaltato la partita: questo significa guardare al futuro, pensando che quello è il modulo che mi ha portato in… Nazionale. Ma tutto deve avvenire gradualmente”.
Sullo Scudetto: “La rosa più attrezzata per competere con la Juventus ce l’ha l’Inter, che sta pagando una situazione complicata. Poi vedo più laRoma del Napoli; perché in certi ambienti il primo anno c’è l’entusiasmo delle cose nuove, ma il secondo devi dimostrare e nascono i problemi. La Roma poi è una buona squadra e ha un allenatore che se resta sereno può trasmettere tanto”.
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