NAPOLI – Tanta voglia di Napoli. Il grande desiderio di unirsi ai propri beniamini e lottare insieme per arrivare sempre più in alto. Affluenza incredibile ieri mattina allo stadio San Paolo per il primo allenamento del Napoli di Benitez a porte aperte. All’inizio, intorno alle 10.30, si contavano circa quindicimila spettatori nell’unico settore aperto, quello dei Distinti. Poi via via, sempre di più fino ad arrivare a quasi ventimila, tanto da rendere necessaria l’apertura dell’anello inferiore dei Distinti.
SUL WEB – E da spingere Benitez ad esprimere la sua gratitudine sul suo sito Internet: « Dopo quello che ho vissuto questa mattina in prima persona sento l’obbligo morale di ringraziare pubblicamente i nostri tifosi. La Ssc Napoli ha pensato che sarebbe stata una buona idea festeggiare l’arrivo del nuovo anno realizzando una sessione di lavoro a porte aperte ed ingresso gratuito presso lo stadio San Paolo. Hanno risposto a questa iniziativa oltre 20mila napoletani, l’atmosfera che si respirava allo stadio, in un giorno di lavoro e di scuola, rende ancora di più l’idea della grandezza della nostra tifoseria. A nome di tutti i componenti della rosa, i giocatori, lo staff tecnico, medico e ausiliare, grazie mille! E’ stata un’altra piacevole sorpresa. Sempre forza Napoli!» .
CITTA’ NEL PALLONE – Traffico in tilt, auto in sosta ovunque, vigili urbani costretti agli straordinari mentre all’interno del San Paolo si consumava l’ennesima testimonianza d’amore tra i calciatori, l’allenatore e i tifosi. Il bis dopo il giro di campo dei protagonisti al termine di Napoli-Sampdoria. E un incitamento caloroso e costante dagli spalti per tutta la seduta di allenamento. Con l’esposizione di striscioni rivolti alla gara di Verona(«Col coltello tra i denti, a Verona 11 combattenti», «Rabbia, cattiveria e sudore: domenica non è una partita ma una questione d’onore») e un altro all’indirizzo del presidente De Laurentiis affinchè investa anche a gennaio (“E’ l’ennesimo tesoretto che finisce nel cassetto?”).
SOGNO SFUMATO – Probabilmente era nell’animo del patron presentare un calciatore nuovo (Gonalons) in occasione di questo all’allenamento a porte aperte, chissà. O forse solo per avvicinare ancora di più il pubblico (accorso in sessantamila circa con la Sampdoria) alla squadra. Sta di fatto che proprio nelle ultime ore il presidente del Lione aveva mandato a monte l’affare-Gonalons e l’allenamento sarebbe stata l’occasione per far conoscere al francese quanto grande fosse la passione dei napoletani per i propri beniamini. Ad ogni modo, l’iniziativa, così come quella dei prezzi popolari al San Paolo, è risultata molto gradita dagli appassionati di calcio partenopei. Delle ultime ore le parole del presidente del Lione che fanno pensare a una nuova apertura. Vedremo, il mercato è in evoluzione
CORI PER HIGUAIN – Ventimila cuori innamorati per Gonzalo Higuain già durante l’esercitazione di riscaldamento svoltasi sotto gli occhi di Gigi Di Biagio, ct dell’under 21, ospite d’eccezione. Ormai il Pipita è diventato il leader della squadra ed anche dei tifosi. Cori d’incitamento per tutti, anche per Cannavaro rimasto nello spogliatoio perché non ancora in perfette condizioni.
OVAZIONI PER BENITEZ – Ovviamente, ovazioni per Rafa Benitez che non poche volte ha alzato la mano destra per ringraziare. L’allenatore, così come Higuain, ha conquistato la stima del popolo azzurro per il suo modo di lavorare e di porgersi. Ma applausi scroscianti per Zapata, andato per primo in gol, e sempre per Higuain, autore del pareggio. Poi, lo show di Goran Pandev, schierato al centro del tridente, andato a bersaglio per altre due volte portando i titolari alla vittoria per tre a uno.
Una mattinata da ricordare. Con due messaggi inviati a due destinatari diversi: il primo ai calciatori, in vista della trasferta di Verona; un altro a De Laurentiis, per i colpi di mercato tanto attesi. E oggi il presidente alle 11.30 è atteso dal Cardinale Sepe in Curia per la solita visita del nuovo anno.
Fonte: Corriere dello Sport
