SITUAZIONE CAMBIATA. Rispetto al primo miniciclo, l’allenatore stavolta potrà contare su elementi che progressivamente hanno recuperato (o sono vicini al pieno recupero) sul piano atletico. Il primo è Henrique, impiegato solo con il Palermo; il secondo è Mesto, capace di districarsi su entrambe le corsie; il terzo è Michu che ha attitudini per agire sia da prima che da seconda punta. In attesa di Jorginho, poi, Benitez ha messo sotto torchio David Lopez e De Guzman. Probabilmente con l’Inter, il tecnico del Napoli, si limiterà al minimo indispensabile nella rotazione ma già in Svizzera con lo Young Boys, quattro giorni dopo, assisteremo agli avvicendamenti di rito. Quattro, cinque, se non addirittura sei elementi freschi per dar modo agli altri di tirare il fiato. Gli automatismi? Per Benitez dovrebbero essere memorizzati meglio, e da tutti, rispetto ad un mese fa. Quello che conta per lui è l’intensità del gioco, la corsa, la mentalità. Intanto dagli impegni con le nazionali recupera due calciatori, Hamsik e Mertens che hanno ritrovato gol ed entusiasmo. Mentre restano da verificare le condizioni di Inler e anche lo stress psicofisico di Higuain, Rafael e Zuniga, gli unici a dover smaltire il fuso orario.
COEFFICIENTE DI DIFFICOLTA’. Rispetto al primo, questo secondo miniciclo si presenta ancora più insidioso, non fosse altro per gli avversari da incontrare in campionato: dopo l’Inter e la trasferta in Svizzera ci sarà il Verona al San Paolo, poi visita all’Atalanta, quindi la Roma e il ritorno con lo Young Boys e per chiudere, il viaggio a Firenze. Stavolta il turnover dovrà davvero funzionare al massimo se il Napoli intende raccoglie punti e non allontanarsi ulteriormente dalle prime posizioni in classifica.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro