La volontà è reciproca: restare ancora insieme e provare a vincere qualcosa di importante, magari nel giro di un anno o due. Napoli ed Hamsik, un connubio destinato a durare nel tempo, sempre più solido, sincero, trasparente. Intatta la stima di De Laurentiis nel calciatore che ha realizzato cinquanta gol con la maglia azzurra tra campionato, coppe europee e coppa Italia; immutato il sentimento che prova lo slovacco per la squadra con lo ha lanciato nel calcio che conta ed accudito come un figlio prediletto.
Già legati fino al 2015, ieri sono state gettate le basi per prolungare il rapporto. Le parti ne hanno discusso telefonicamente nella giornata di ieri, una giornata che ha visto il presidente del Napoli impegnato su più fronti vista l’urgenza di dover trovare un accordo per il recupero della partita con la Juve. Rinviato, quindi, l’incontro ravvicinato previsto in un primo momento a Roma, negli uffici della Filmauro, tra De Laurentiis, l’avvocato Venglos e Raiola che da un anno si è aggiunto all’entourage del trequartista con la vocazione del gol. Ma il contatto telefonico è servito ad avere alcuni riscontri importanti: la volontà a prolungare l’accordo, l’eventuale richiesta economica del giocatore, nuovi bonus da pattuire, qualche sfumatura su diritti d’immagine all’estero. I presupposti per arrivare ad un’intesa esistono. Ora bisogna discuterne da vicino, far coincidere i rispettivi interessi, trovare un punto di convergenza tra richiesta ed offerta. Difficile che il patron del Napoli accetti l’inserimento di una clausola rescissoria, seppure ad una cifra elevata. Su questo non si transige. Anzi, a breve, è previsto un briefing anche con il procuratore di Lavezzi, Alejandro Mazzoni, per abolire quella clausola accettata dal Napoli in un momento particolare. Il Pocho è l’unico a godere della scappatoia, sempre nel caso si presentasse un club disposto a versare la cifra pattuita (32 milioni di euro) e questo sia di gradimento di Lavezzi. E De Laurentiis è intenzionato ad abolire anche quella.
LA VOLONTA’ – Intanto De Laurentiis ha registrato con soddisfazione la volontà di Hamsik di vincolarsi con il Napoli fino al 2016. Lo slovacco non ha problemi a prolungare il contratto ed a restare in maglia azzurra per un altro anno. Ormai sente Castelvolturno come una seconda casa. Si è ambientato. Ha raggiunto l’obiettivo di esibirsi in Champions League. Crede in un progetto che progredisce di anno in anno e nel quale è coinvolto anche il cognato Gargano. Ha legato tanto anche con i nuovi arrivati, in particolare con Inler, compagno di camera nel ritiro di Dimaro.
Lo slovacco, intende sfogare con la maglia azzurra la delusione patita con la propria nazionale dopo l’eliminazione dagli Europei. Qualificazione agli ottavi di finale in Champions ed aspirazione allo scudetto, questi gli obiettivi di Hamsik. Per cui, nessuna opposizione alla proposta di allungare fino al 2016. Anzi.
PRESTO L’ACCORDO – La bozza del prolungamento è stata già prospettata a Venglos (e Raiola). Occorre solo limare dei dettagli. E nei prossimi incontri, ci sarà la fumata bianca. «Presto, presto, ci accorderemo» , si limita ad affermare Venglos, dai suoi nuovi uffici nella zona-bene di Bratislava. Il Napoli vuole blindare il suo gioiello ed Hamsik non intende rompere il rapporto. Un connubio nato nel 2007, fortificato da continui attestati di fiducia e destinato a durare fino al 2016.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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