Un punto di penalizzazione e 100mila d’euro d’ammenda. Questa è la richiesta del procuratore federale Stefano Palazzi per il Napoli nell’ambito del processo sportivo sul calcioscommesse. Il Napoli deve rispondere di responsabilità oggettiva per l’illecito tentato dall’ex tesserato Gianello e per le omesse denunce contestate ai difensori della formazione partenopea, il capitano Paolo Cannavaro e Gianluca Grava. Tutto questo in relazione alla tentata combine della partita Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010. Per Cannavaro e Grava Palazzi ha chiesto 9 mesi a testa, mentre per l’ex portiere Matteo Gianello 3 anni e 3 mesi (clicca qui per approfondire). Insomma una vicenda che va a turbare la rincorsa scudetto della squadra allenata da Walter Mazzarri, anche se in realtà la Società Calcio Napoli sarebbe assolutamente estranea a questi fatti, non essendo coinvolti dirigenti ed essendo all’oscura di questa eventuale combine. Per parlare di questa vicenda abbiamo contattato Ciro Venerato, giornalista tra i più esperti del calcio partenopeo. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Che cosa pensi di tutta questa vicenda che vede coinvolto il Napoli?
Era normale che si arrivasse a questo perchè il Napoli era accusato di responsabilità oggettiva, in quanto per Sampdoria-Napoli era coinvolto un suo tesserato, Gianello. Ciò non toglie che la società è assolutamente estranea a questa vicenda, lo dico perchè il presidente De Laurentiis da quando è presidente del Napoli ha sempre diretto questa società nel migliore dei modi, combattendo tra l’altro anche i violenti e negando i biglietti omaggio agli ultras; poi in questa vicenda ha anche evitato di chiedere il patteggiamento.
Non ne rimane quindi offuscata l’immagine della squadra partenopea?
No, la società Napoli va avanti nel solito modo, con tutta la sua lealtà sportiva e tutto il suo canone di correttezza dentro e fuori dal campo.
Questa cosa potrebbe incidere sul morale della squadra?
In parte potrebbe influire, questo è certo, perchè la squadra potrebbe risentire di quello che sta succedendo, che non è cosa da poco.
E la richiesta di penalizzazione, se accolta, potrebbe influire sulle speranze scudetto del Napoli?
In ogni caso penso che lo scudetto lo vincerà la Juventus, che è la squadra più forte. Poi penso proprio che in un secondo o in terzo grado di giudizio questa penalizzazione, se comminata in primo grado, sparirebbe nei seguenti gradi di giudizio.
Quindi cosa succederà?
Al massimo il Napoli potrà subire una forte multa. Sicuramente però, se la penalizzazione ci fosse, non sarebbe l’ideale per il raggiungimento del secondo posto, che darebbe il diritto di partecipare direttamente alla Champions League.
Sono però coinvolti anche Paolo Cannavaro e Grava…
Questo mi preoccupa di più, perchè nel caso di squalifica di Cannavaro il Napoli dovrebbe intervenire subito al mercato di gennaio per trovare un sostituto valido per il capitano.
Come pensi reagiranno i tifosi?
Sicuramente non prenderanno bene questa cosa, ma come ho detto prima era una cosa che già si sapeva, era già nell’aria.
E come credi che ne usciranno Cannavaro e Grava?
I suoi tesserati invece Cannavaro, Grava e soprattutto Gianello dovrebbero subire una squalifica, in particolare Gianello che potrebbe essere veramente coinvolto in questa vicenda.
Gianello ha detto di sentirsi estraneo a questa vicenda, che qualcuno nel Napoli Calcio l’ha invischiato in questa brutta storia. Cosa ne pensi?
Gianello farebbe bene a star zitto. Intanto gli avvocati di Paolo Cannavaro e Grava hanno intentato una causa civile, lo hanno querelato per le sue dichiarazioni lesive nei confronti dei loro assistiti. Poi c’è il procedimento sportivo che è tutta un altra cosa rispetto al procedimento ordinario, però Gianello non esce bene da tutto quello che sta succedendo.
Fonte: Ilsussidiario.net
La Redazione
M.V.
