Lo spagnolo Velasco Carballo ha offerto una prestazione arbitrale approssimativa e arrogante. Al 9′ su un corner per il Borussia, contatto Fernandez-Lewandowsky con l’argentino che trattiene leggermente il polacco. Il tutto si consuma anche sotto gli occhi dell’arbitro di porta De Cerro. L’arbitro anche su suggerimento dell’addizionale valuta l’intervento falloso e decreta il rigore e l’ammonizione al partenopeo. Decisione molto discutibile considerata l’entità lieve dell’intervento. Al 13′ contatto Maggio-Lewandowsky con quest’ultimo che cade in area partenopea. Giusto non intervenire. Aumenta l’agonismo e il nervosismo in campo. L’esperto fischietto non comprende la fisicità degli interventi e governa la gara con approssimazione. Al 36′ brutto intervento da tergo di Albiol su Mkhitaryan. L’arbitro si limita al cartellino giallo. Discutibile se non fosse altro per la severità di giudizio mostrata invece nella concessione del rigore. Nella ripresa al 3′ Papastathopoulos ferma dal limite Pandev. Manca il giallo. Al 24′ Insigne è fermato dall’assistente Yuste per fuorigioco che sembra esserci. Al 26′ sempre l’assistente Yuste valuta regolare l’inserimento di Insigne che riceve da Higuain e segna. Al 33′ l’assistente Alonso valuta corretta la posizione di partenza di Aubemeyang che poi segna su assist di Lewandowsky.
Fonte: Il Mattino
