“A Roma dovremo fare la partita perfetta”, Parola di Matias Vecino. Lui che a Roma “Il 20 gennaio 2015 nei quarti di finale di Coppa Italia, con l’Empoli nel secondo tempo supplementare ci fischiarono contro un rigore inesistente di Zielinski su Paredes… La Roma vinse 2-1 tra le polemiche”, ha rivelato il centrocampista viola nell’instervista rilasciata a ‘Il Messaggero’. Perché Roma – Firoentina è un tema d’attualità, visto che chiuderà martedì la 23esima giornata di Serie A. “Noi stiamo meglio dell’anno scorso quando venimmo all’Olimpico ma vale lo stesso anche per la Roma che è una squadra fortissima. All’andata giocammo al massimo delle nostre potenzialità – vittoria viola per 1-0 con gol di Badelj – dimostrando che possiamo battere chiunque”. Affrontandola magari con lo stesso spirito visto contro la Juve: “Solo così possiamo vincere a Roma e ci crediamo. Anche se purtroppo siamo discontinui sia tra una gara e l’altra, ma pure dentro la stessa partita. Dobbiamo migliorare e parecchio”. Soprattutto con le ‘piccole’ “non è mai semplice: danno il massimo, si chiudono tanto e bene”. Domani si troverà di fronte un mostro sacro come Totti: “Lo conosco solo di fama ma lo ammiro per quanto ha fatto in una carriera straordinaria e per quanto sta continuando a fare. Fa sempre la differenza, su questo non ci sono discussioni. Se sta bene fisicamente, gli mando questo messaggio: Francesco per favore non smettere, vai avanti”. Poi, su Sousa e Spalletti: “Con Spalletti non ho mai lavorato e quindi non posso dare giudizi. Sousa è molto bravo, ci carica e cerca di migliorarci continuamente. Con lui sono cresciuto tanto: mi aiuta il fatto che sia stato in precedenza un grande centrocampista. Mi auguro che Sousa possa restare con noi, ma ad esempio Sarri ha dimostrato in pieno il proprio valore anche andando via da Empoli. Sarri e Sousa sono stati gli allenatori più importanti della mia carriera”. Anche se Vecino a Spalletti un giocatore lo toglierebbe volentieri: “Dzeko. Mi piace parecchio, è un gran bel centravanti”. Sul mercato, nessun dubbio: “Ho appena rinnovato il contratto fino al 2021, a Firenze sto benissimo”. E come non parlare dei giovani talenti viola che stanno stupendo la Serie A: Bernardeschi e Chiesa. “Il primo ha qualche anno in più e sta facendo benissimo, è una realtà. Chiesa è al suo primo anno e sta avendo a un rendimento altissimo, ci sta dando una bella mano ed è molto umile. Deve solo continuare così”. Infine sulla corsa scudetto e sull’Europa League: “La Juve è sempre un passo avanti, ma Roma e Napoli restano in corsa e tutto si risolverà negli scontri diretti. Mi auguro che il campionato resti aperto perché almeno sarà tutto più divertente. Invece l’Europa League è sempre stato il nostro obiettivo anche se c’è stato un momento in cui era più lontana ma siamo consapevoli di poterla conquistare”.
Fonte: GianlucaDiMarzio.com
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