NAPOLI. Ci siamo: tra poche ore Eduardo Vargas farà le valigie e comincerà la sua avventura napoletana. Il cileno festeggerà il Capodanno e poi volerà in direzione Napoli, per essere a Castelvolturno già dal 2 gennaio (ma forse arriverà il 3). Prima di andar via, l’ultimo impegno nella finale del torneo di Clausura cileno, ma la sua città natale non vuole lasciarlo andare così: il sindaco di La Reina, piccolo comune della metropoli di Santiago, ha organizzato una grande festa in onore dell’attaccante cileno. Uno spettacolo pirotecnico all’interno dello stadio comunale, dove “turboman” ha mosso i primi passi da calciatore. Tra l’altro, parte dei soldi che arriveranno dal Napoli e che sono di competenza dell’entourage di Vargas, serviranno per ristrutturare proprio quello stadio. Una vera e propria festa di addio, quindi, che la città natale di Vargas vuole riservare al proprio “gioiello”, che si appresta all’avventura più importante della sua carriera. E Vargas in un’intervista al giornale “La Cuarta” ha finalmente parlato da giocatore del Napoli: «Non vedo l’ora di danzare con Lavezzi e Cavani dopo un gol. Mi hanno detto che fanno questa esultanza particolare, voglio mettermi al passo ed essere alla loro altezza. Però so bene che è fondamentale imparare la lingua e ambientarmi al meglio. Sono felice perché si realizza un sogno, ma non devo illudermi: è facile diventare un bidone, anche quando sembra che sei una stella. Non devo strafare, anche se ho una grande voglia di fare bene. Per me il primo obiettivo è conquistare la fiducia dei compagni e la stima dell’allenatore». Intanto, fine anno, tempo di bilanci. Anche in Sud America. Oggi il giornale uruguaiano ‘El Pais’ ha pubblicato i nomi dei sei candidati per il Pallone d’Oro sudamericano 2011. Con i brasiliani del Santos Neymar e Ganso c’è anche il cileno del Napoli, Eduardo Vargas. Il neoacquisto del Napoli, Eduardo Vargas, è il terzo incomodo. Il cileno ha, di fatto, deciso la Copa Sud Americana segnando un gol nella finale di andata e due nella gara di ritorno. Vargas, costato quattordici milioni di euro al Napoli, ed era cercato anche dall’Arsenal e dall’Inter, ha trascinato l’Universidad de Chile, che per la prima volta in ottantacinque anni di storia ha vinto un trofeo continentale.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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