Un altro attaccante non arriverà. A meno di cambiamenti dell’ultima ora, Edu Vargas sarà la quarta punta del Napoli anche dopo le 19 del 31 agosto. Mazzarri sembra intenzionato a puntare sul cileno per la stagione in corso. Se poi le cose non dovessero andare per il verso giusto a gennaio si potrebbe sempre rimediare. Vargas ha cambiato più volte idea negli ultimi giorni. In un primo momento aveva chiesto di andare via se non avesse avuto più spazio. Poi sarebbe tornato sui suoi passi e avrebbe detto a Mazzarri di voler restare a tutti i costi. A quanto pare sarà accontentato con la speranza che possa essere fondamentale così come gli altri colleghi per la lotta alle prime posizioni. Per la verità non ha ancora convinto nessuno da quando ha messo piede in azzurro. Acquistato per undici milioni nella scorsa fase di mercato invernale, venne presentato come il Maradona del Cile. Nel suo paese aveva vinto tutto mostrando qualità da campione. Sbarcato nel Golfo è dovuto tornare con i piedi per terra. Ha giocato pochissimo e quelle volte che è stato impiegato non ha avuto il tempo di esibirsi come sapeva. Si sperava che punto e accapo potesse essere un calciatore diverso. Ma purtroppo dal ritiro in poi ha deluso le aspettative. Mazzarri, così come per Insigne, gli ha dato molte opportunità nelle amichevoli ma non le ha sfruttate a dovere. Mentre Lorenzinho è diventato subito un leader, lui sta ancora aspettando di esplodere. Domenica scorsa ha giocato nei minuti finali dell’incontro col Palermo. Mazzarri l’ha buttato nella mischia al posto di uno stanco Inler. Si è mosso abbastanza bene, avrebbe voluto segnare per dare un calcio ad un periodo non troppo facile ma può andare fiero dell’assist al bacio per la testa di Cavani. Grazie al suo cross il Matador ha messo la firma anche nella prima giornata di campionato. Propro da questo lancio deve ripartire il buon Vargas. Non c’è più tempo per provare. Nelle amichevoli precampionato avrebbe voluto spaccare il mondo ma si è ritrovato a fare i conti con una realtà abbastanza dura. Adesso la posta in palio è alta, in ogni partita il Napoli dovrà cercare di dare il massimo per incassare i tre punti e se lui non si farà trovare pronto rischierà di rimanere al palo. Diciamo pure che è stato fortunato poiché il Napoli non ha trovato il vice Cavani. Se Pazzini avesse accettato l’offerta degli azzurri a quest’ora si starebbe allenando altrove. Va detto che le richieste per lui non sono mai mancate. Anzi, Bigon è stato tempestato di telefonate di colleghi di club di serie A che lo volevano. Il ds ha ribadito che Vargas non si muove. Ed è pure giusto visto l’investimento fatto a gennaio. Ma chissà, potrebbe anche succedere qualcosa nelle ultime ore del 31 agosto.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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