Edu Vargas è di fronte a un bivio, ma la mappa con la direzione da prendere è in mano al Napoli. Il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis e il ds azzurro Riccardo Bigon stanno procedendo con un’attenta valutazione sul destino del cileno. Il quale, a gennaio, potrebbe anche essere mandato in Sud America. In un ambiente a lui congeniale, tanto che è nelle fila dell’Universidad de Chile che il ragazzo si è conquistato l’Europa. Una mossa, questa, che avrebbe quale primo obiettivo la rivalutazione patrimoniale del giocatore. Con la prospettiva, a giugno, di una cessione definitiva del calciatore (Brasile e Argentina le soluzioni più accreditate), che possa consentire al Napoli di rientrare quanto più possibile dalla cifra spesa per la punta: 12 milioni di euro. Mentre, è opportuno ricordarlo, Vargas ha un contratto da 900 mila euro netti lanno fino al 2015. Ma non è questa lunica strada percorribile.
OCCHIO AL PESCARA In alternativa De Laurentiis potrebbe optare per un prestito ad un club europeo, in particolare privilegiando una società italiana. La volontà del patron, in questo caso, sarebbe quella di testare ancora la punta nel nostro campionato. Con l’intenzione, in caso di esperienza positiva, di riportarlo alla base. In definitiva, se Vargas dovesse tornare in Sud America a gennaio, vorrebbe dire che la fiducia del Napoli nelle qualità tecniche dell’attaccante è venuta meno. La palla è tra i piedi di De Laurentiis. Con Torino, ma anche Catania, Chievo e pure Pescara che, sul filo del fuorigioco, aspettano leventuale assist presidenziale. Per ora gli agenti di Vargas rimangono nellombra, in attesa di capire quale sia la strategia del Napoli. Pur accreditando il Napoli della prima mossa, come è doveroso sia in un corretto rapporto tra società e procuratori, i medesimi aprono alla pista granata. “Il Napoli deve scegliere se far partire Vargas in prestito e, quindi, in quale campionato metterlo alla prova. Solo a quel punto noi potremo entrare in scena, cercando la miglior soluzione per il nostro assistito. Se poi il club partenopeo dovesse spingere per la pista italiana e il Torino manifestasse un concreto interesse per Vargas, allora noi saremmo disposti ad aprire un confronto anche con i granata”. Che, è bene rispolverarlo, per il cileno si erano mossi già nel corso dell’estate.
Fonte: Tuttosport.
La Redazione.
D.G.
