E’ stata la partita della svolta per Edu Vargas, la partita della riscossa di un giocatore che finora non hai mai impressionato se non nella tripletta proprio nell’andata con l’Aik Solna. Il cileno non ha trovato il gol ma almeno sembra essersi svegliato dal torpore. Ha sfiorato una rete, si è mosso bene e ha mostrato finalmente personalità. Manca solo quel quid in più, ma l’atteggiamento è stato quello giusto. E sicuramente è apparso più sveglio, più presente nelle azioni,meno avulso dalla manovra. I primi tre gol stagionali proprio con l’Aik Solna, i primi con la maglia azzurra.
Si dà da fare Vargas, ci prova in tutte le maniere ma contro una difesa fisica come quella svedese è difficile trovare spazi. Le palle servite dai compagni sono quasi tutte sporche e mettergliela tra i piedi non è una buona idea. Occorrerebbe offrirgliela in velocità ma non è facile. Ecco, quindi che il cileno arretra, gioca da prima punta e torna per far salire la squadra. Al 10’ conquista una buona punizione che però non è sfruttata dalla squadra, È più ispirato il cileno rispetto alle altre partite. Sembra più volitivo. Mazzarri chiede al cileno di giostrare tra le linee, compito che Vargas esegue bene. Anzi, recupera bene due contrasti con gli avversari. L’approccio è quello giusto per il cileno, sta bene e lo dimostra al 27’ quando salta due avversari (cosa mai vista in questo campionato) e innesca il contropiede. Anche in questo caso il Napoli non lo sfrutta.
La squadra si abbassa troppo e subisce il pareggio dopo il vantaggio firmato da Dzemaili, A questo punto diventa tutto più difficile per gli azzurri che calano vistosamente. E per il cileno gli spazi sono più chiusi. Fa pressing, si getta su ogni pallone, ma è tutto il Napoli che non lo supporta. Nella ripresa c’è ancora un Vargas volitivo che mette in seria apprensione la retroguardia svedese. Il capitano dell’Aik Johansonn, però, è un osso duro per Turboman che perde tutti i duelli fisici. Al 59’ il cileno ruba palla a centrocampo salta un avversario e serve in velocità Cavani, che però si aggiusta il pallone con la mano. Una delle tante azioni del cileno che sembra essersi inserito meglio negli schemi di Mazzarri. Ed Infatti a 25 minuti dalla fine Vargas sotto misura sfiora il vantaggio girando un assist di Dzemaili, ma il portiere svedese compie un miracolo. Il Napoli cresce grazie anche ai cambi di Mazzarri. Il cileno resta lucido”
Fonte: Corriere del Mezzogiorno.
La Redazione.
D.G.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro