Mercoledì 6 giugno in regalo con Il Mattino il libro di 48 pagine «NAPOLI 25 anni dopo!». È il racconto della splendida cavalcata che ha portato gli azzurri alla conquista della quarta Coppa Italia della storia del club azzurro. Il primo trofeo da quando è alla guida della società Aurelio De Laurentiis. «E il mio primo pensiero, al novantesimo minuto della finale vinta con la Juve è stato proprio per lui, il patron: su facebook ho scritto ”Grande Napoli e forza presidente”. Credo che sia un trionfo meritato». A parlare è l’attrice napoletana Benedetta Valanzano, un’appassionata tifosa.
«Il grande merito di questo Napoli è di aver trasformato ogni sua partita serale in una sorta di rito. La finale dell’Olimpico, per esempio, l’ho vista con tutta la mia famiglia, riuniti insieme a casa nostra come solo a Natale e Pasqua succede. La partita aggrega e regala anche momenti speciali che possono andare oltre il risultato sportivo».
E la Valanzano racconta il sapore particolare della Coppa Italia: «Quella domenica prima ancora dell’inizio della gara, mi sono divertita ad andare in giro per la città, ammirando i preparativi, i modi con cui i balconi venivano allestiti e gustandomi le bandiere azzurre. Proprio come faccio a Natale: prima di entrare a casa mi godo gli odori e i rumori che provengono dagli altri appartamenti».
La Valanzano saluta Lavezzi: «In una fiction quando esce un personaggio importante come il Pocho è per il Napoli c’è solo spazio per le lacrime e il dispiacere. Inutile girarci intorno, dispiace perché eravamo tutti affezionati a lui. E per quello che entra al suo posto, non è mai facile sostituire il personaggio nel cuore della gente».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
