Basta una piccola imprudenza, un comportamento non responsabile ed ecco in periodo di covid-19 l’esplosione in un attimo di situazioni di potenziale pericolo, allarme e preoccupazione in una piccola comunità, finora non toccata dall’emergenza di questi mesi. Ma c’è un aspetto, prima della descrizione degli eventi, da chiarire e mettere subito in evidenza per la tranquillità dei cittadini: nessuno dei protagonisti della vicenda accusa sintomi e questo è sicuramente un aspetto che fa ben sperare per l’evoluzione positiva della storia.
Ma vediamo cosa è successo in questi giorni a Mignano Montelungo: un giovane studente universitario residente nella cittadina dell’Alto Casertano, si incontra giovedì della scorsa settimana a Cassino con la fidanzata. La ragazza il giorno seguente, effettua un tampone poiché un familiare era stato contagiato dal virus. Sempre il venerdì, il giovane di Mignano si incontra con un gruppo di amici del paese, chiacchierano, stanno insieme per qualche minuto. Il sabato arriva il risultato del tampone della ragazza: positivo. Ed ecco, quindi, immediatamente scattare da parte di Asl e Comune le misure previste dalle attuali normative: una famiglia (quella del ragazzo andato a Cassino) in quarantena ed altre 7 (quelle del gruppo di amici) poste in isolamento fiduciario, con una trentina di persone totali coinvolte del provvedimento.
Un invito a non abbassare la guardia ed al rispetto delle regole è arrivato in una nota diffusa alla cittadinanza dal sindaco Antonio Verdone: «Allo stato la situazione appare sotto controllo afferma il primo cittadino ma ovviamente dobbiamo attendere l’esito degli esami ai quali sarà sottoposto il giovane nei prossimi giorni. L’episodio che ci auguriamo abbia un esito favorevole, ovvero non rilevi alcuna positività, ci deve far riflettere sul fatto che, purtroppo, l’emergenza non è ancora passata, e ci deve far capire che atteggiamenti o comportamenti che non rispettano le regole vigenti creano seri problemi a tutti. Rivolgo, pertanto, ancora una volta, un pressante invito a tutti a non disperdere tutto quanto di buono abbiamo fatto finora con comportamenti non consoni con la crisi epidemiologica che stiamo vivendo e che, ripeto, non è ancora finita». Tempestivo l’intervento degli uffici locali del dipartimento di prevenzione e protezione dell’Asl nel ricostruire la catena dei contatti e l’adozione dei provvedimenti: «In questi giorni anticipa la dottoressa Verrengia, dirigente medico del settore a Mignano effettueremo il tampone allo studente, oggi in quarantena con la famiglia. Tutti sono in buona salute e non presentano sintomi».
Fonte: ilmattino.it
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