Vincenzo Maria Siniscalchi, avvocato di Matteo Gianello, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc durante il programma Si gonfia la rete. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it:
“Il mio assistito è stato sentito una sola volta. Il 15 giugno si è presentato e ha dato tutti i chiarimenti. Non c’è nessun riferimento alla SSC Napoli né tantomeno implicazioni dirette. Gianello è indagato per alcune sue telefonate con conoscenti e amici dell’ambiente calcio. Era doveroso iscriverlo nel registro degli indagati per interrogarlo, ma dopo quella volta non è stato più sentito. Quello che si dice circa altre intercettazioni non è assolutamente vero, ora aspettiamo la chiusura dell’indagine. Questa storia era già uscita tempo fa, ma nessun calciatore del Napoli è indagato e non esiste alcun riferimento alla società partenopea. In concreto non vi è un favoreggiamento di queste combine nell’ambito del calcioscommesse. Mi è stato riferito che, se Cannavaro e Mascara sono stati sentiti, lo sono stati come persone informate dei fatti. Né sul piano federale né sul piano penale c’è alcun riferimento ad un inquinamento delle gare che riguardano il Napoli“.
La Redazione
L.I.
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