Lo manda Thiago Silva. « Sì, mi ha consigliato lui di scegliere il Napoli». Che tipo, Bruno Uvini. Un personaggio, si direbbe e anzi si è detto sin dalla prima, rapida, scorsa alle fotografie postate sul suo profilo Twitter: tutte ironiche, energetiche, specchio della simpatia e della voglia di emergere di un ragazzo che sa quanto sia importante giocarsi al meglio la carta azzurra. « Spero di essere pronto sia a livello fisico sia tecnico, così da essere all’altezza dei tifosi».
L’IDENTIKIT – Brasiliano vero, guascone e divertente: « Comincio anche le lezioni d’italiano», dice sorridendo al traduttore che lo affianca. Poi, serietà. E Bruno presenta Uvini: « Thiago Silva è il mio modello, e qualcuno in Brasile mi accosta a Lucio: però io sono Bruno Uvini, un giovane che ha voglia di affermarsi e dimostrare quanto vale in Italia, il campionato migliore per ritmo. Sono un difensore centrale che può giocare anche sul centro-destra: sono abituato a una linea difensiva a quattro, ma schierarsi a tre non è un problema. Sono a disposizione di Mazzarri».
I SOGNI – La gioia è palese: « Sono stato accolto benissimo, mi sento a casa. In prestito a gennaio? Non spetta a me decidere, e comunque di tempo ce n’è: per il momento sono qui e proverò a conquistare la fiducia dell’allenatore». Poi, i sogni: « Il Napoli ha tutto per lottare per lo scudetto: io spero di ritagliarmi uno spazio». Con vista sul Mondiale 2014 dopo l’esperienza dei Giochi di Londra: « Beh, vorrei conquistare un posto in azzurro e poi nella Selecao: se mi fermo qui ho più possibilità di essere convocato».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
