È allarme negli USA per i “COVID-19 party”. Come riportato dall’Ansa, negli Stati Unita sta spopolando questa particolare festa, in cui gli invitati sani si mischiano con persone positive al virus sperando di essere infettati e, guarendo, diventare immuni per poter tornare a girare liberamente.
Le autorità hanno lanciato l’allarme per l’aumento di queste feste. Quest’ultime sono diventate una moda soprattuto nello stato di Washington, focolaio iniziale della pandemia in USA dove i casi hanno superato le 15mila uniti con 834 vittime.
In America non sono nuovi a questa particolare pratica. In passato molti genitori erano soliti portare i loro figli alle “feste della varicelle” per farli venire a contatto con altri bambini che avevano la malattia.
L’idea dei “COVID-19 party” ha cominciato a girare in seguito alle dichiarazioni delle autorità sanitarie di tutto il mondo. Quest’ultime hanno cominciato a prendere in considerazione l’idea dei passaporti d’immunità, che certificherebbero l’assenza rischio di contagio per chi lo possiede, consento i liberi spostamenti.
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