Sarà la partita di Braglia. O meglio, la partita… per Braglia. L’assenza del tecnico, fermato per due turni dal giudice sportivo dopo Novara, non è andata giù a nessuno, e in casa Juve Stabia è il capitano Donovan Maury a lanciare l’urlo: «Non è possibile – tuona il difensore -. Due pesi e due misure. A Braglia viene inflitta una squalifica tutta da provare, Gonzales, grazie alle immagini televisive è stato graziato del tutto. Poi si dice in giro che siamo sempre noi a lamentarci degli arbitri e cose del genere. Al di la’ di questo, dispiace davvero non averlo in panchina. Lui per noi significa tanto, senza nulla voler togliere al suo secondo, Isetto. È attento su tutto, riesce sempre a darci una marcia in più, soprattutto quando, nel corso della gara ci rilassiamo. Giocheremo anche per lui».
Al Menti arriva il Varese, squadra di primissimo livello, alle prese con alcune assenze di peso, come quelle di Neto Pereira e Nadarevic: «Non guardiamo a queste cose. Squadre come il Varese hanno panchine importanti, con tanti calciatori che possono sopperire al meglio chi non c’è. Hanno un ottimo organico, e sono ormai alcuni anni che lottano per il vertice. Sarà gara dura, ma non ci sono alternative».
Vuole la svolta, la Juve Stabia, tre punti che anche il presidente Manniello ritiene fondamentali per cambiare rotta: «Anche per noi vincere è l’unico obiettivo possibile. La prestazione? Preferirei giocare male e trovare i tre punti. Parlare di svolta mi sembra prematuro, siamo all’inizio del campionato, di certo battere il Varese ci darebbe maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Anche in vista della gara di martedì a Grosseto».
Braglia dovrebbe confermare il 3-4-3 visto a Novara, Maury promuove il modulo, già impiegato, tra l’altro, nell’anno della promozione: «A Novara abbiamo fatto bene, ma al di là dei numeri, c’era maggiore intensità da parte di tutti. Sicuramente giocare a tre dietro ci porta ad essere più concentrati, a dover coprire meglio certi spazi. E forse in questo momento può consentirci di esprimerci al meglio». Recuperati in extremis i due portieri Seculin e Nocchi, alle prese con noie fisiche per tutta la settimana, in difesa confermati, dunque, Maury, Figliomeni e Scognamiglio. A centrocampo certi di partire titolari sia Agyei che Dicuonzo e Baldanzeddu, Mezavilla è alle prese con un piccolo risentimento, e il vero ballottaggio per l’ultima maglia è tra Genevier e Jidayi. In attacco confermato il tridente Improta-Bruno-Zito.
Il programma. Queste le altre partite della quinta giornata (ore 15): Cesena-Cittadella; Crotone-Bari; Lanciano-Grosseto; Modena-Livorno; Padova-Reggina; Pro Vercelli-Ascoli; Spezia-Sassuolo; Vicenza-Brescia. Negli anticipi di ieri, la Ternana ha battuto 2-0 in trasferta l’Empoli; finisce pari 1-1 invece il match tra Verona e Novara.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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