La scugnizzeria (questo il nome che De Laurentiis ha scelto per la casa del settore giovanile) non mancherà proprio di niente. Ci sarà anche uno stadio. Piccolo, ovviamente, ma confortevole. Due o tremila posti per soddisfare tutte le esigenze. Una struttura moderna voluta personalmente dal presidente. La funzione sarà duplice: ospitare le partite interne della Primavera (che ha giocato quasi sempre a Marano nel corso di questa stagione) ed eventualmente le amichevoli infrasettimanali della prima squadra, quando si deciderà di aprire al pubblico. Il centro attuale, infatti, è off limits (salvo qualche eccezione) ai tifosi che inutilmente cercano di entrare. Quello nuovo – che sorgerà a pochi chilometri dall’Holiday Inn, nella zona dei Regi Lagni – potrebbe consentire un contatto diretto. L’amministrazione comunale di Castel Volturno aveva messo a disposizione del Napoli anche l’attuale campo sportivo, situato nel centro del paese. C’è stato un sopralluogo una ventina di giorni fa, presente il patron azzurro con i suoi tecnici. L’impianto – però – non è piaciuto. E’ troppo piccolo. Gli spalti possono contenere appena 300 persone: le esigenze del club sono diverse. Da qui, la decisione di procedere in maniera spedita con questa nuova opzione. La società, adesso, sta ultimando il progetto da consegnare al sindaco Scalzone e poi si potrà procedere con l’inizio dei lavori. Il Napoli – tra l’altro – sta valutando la possibilità di accedere ai fondi europei. L’incontro in Regione ha dato un’accelerata in tal senso. Il progetto è di ampio respiro e prevede la costruzione di otto campi (in questo i caso, i tempi sono più ristretti, ci vorrà qualche mese) con una clinica dello sport e anche una scuola per dare un’istruzione ai giovani della scugnizzeria. La matrice made in Naples sarà ovviamente prevalente, ma ci sarà anche un’apertura agli stranieri. In questo senso va inquadrata la collaborazione con Albertino Bigon, padre di Riccardo e tecnico del secondo scudetto, che sarà un punto di riferimento proprio per l’estero. Maquillage, intanto, anche per l’attuale centro che ospita gli azzurri. Il cartello lavori in corso è ancora in bella mostra. Ristrutturata la sede centrale e la zona degli spogliatoi. Il Napoli ha anche individuato l’area per la costruzione dello studio televisivo che rappresenterà il fulcro di Napoli Channel, il canale tematico, che sarà disponibile, molto probabilmente, per i primi mesi del 2012.
La Redazione
C.T.
Fonte: Repubblica
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