Con il siluro spedito nella porta del Palermo, Gokhan Inler ha stabilito un nuovo record di reti realizzate in una sola stagione: quattri. Si era fermato a tre giocando con l’Aarau nella Super League svizzera quando aveva appena 21 anni; si era ripetuto a Udine nel 2011, prima di passare al Napoli. E con la rete al Palermo, lo svizzero festeggia un primato personale che può solo migliorare dal momento che c’è tutto un girone di ritorno a disposizione e la mira sembra essere tornata quella giusta. Ma Inler non vuole guardare troppo avanti. Si gode il suo quarto gol stagionale, realizzato nella stessa porta in cui segnò al Napoli quando giocava a Udine (senza peraltro esultare). Scruta la classifica e sorride. Possibilità di agguantare la Juve? Meglio non pensarci, per ora. «Noi guardiamo solo in casa nostra, non ci interessa quello che fanno le altre – confessa lo svizzero al termine della gara – I primi venti minuti non li abbiamo giocati bene, per la verità, ma poi ci siamo espressi al meglio. Questi sono tre punti importanti. Possibilità di scudetto? Non parliamo ora di queste cose, restano tantissime gare ancora da giocare ed è preferibile concentrarsi sulla Fiorentina» . Prossima trasferta a Firenze. Inler già sogna di mettere a segno anche un gol lontano dal San Paolo. L’appetito viene mangiando. E la sfida con i centrocampisti viola, giudicati tra i migliori del campionato, comincia già a stuzzicarlo. Gokhan è cresciuto tantissimo da un campionato all’altro. Ha superato la fase di ambientamento ed ha trovato nel connazionale Behrami il partner ideale per giostrare al meglio in cabina di regia e rendersi prezioso anche nella finalizzazione. Gran parte del merito è suo che durante le ferie natalizie è voluto restare a Napoli per prepararsi scrupolosamente e non farsi distrarre dal clima festivo. Ma merito anche di Mazzarri che ha saputo guidarlo e consigliarlo. «Il mister ha preparato nei particolari questa partita. Era troppo importante per noi dare seguito alla prestazione con la Roma» .
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Uno al Milan, due al Pescara ed uno al Palermo: Inler ha aggiustato la mira
Inler ad Armero: "Tieniti pronto che ora comincia il bello"
IL FUCILIERE – Che Inler fosse dotato di un buon tiro dalla distanza, lo si sapeva già da prima che arrivasse a Napoli. Mazzarri lo aveva indicato anche per quello. Cercava un centrocampista capace di assicurargli quei quattro- cinque gol a campionato. E soprattutto inseguiva un calciatore che potesse sbloccare il risultato dalla distanza quando gli attaccanti venivano bloccati dai difensori avversari. Ma Inler, in azzurro, ha impiegato un po’ per centrare la porta in campionato. Gli era riuscito solo in Champions League: in casa del Vila Real con il gol che spianò la strada agli ottavi di finale e quello in casa del Chelsea. «Hai visto che ce l’hai il tiro da fuori area» , gli ripeteva Mazzarri. Ed Inler si è applicato in maniera maniacale quest’anno, fino ad aggiustare la mira e cogliere le soddisfazioni che aspettava da tempo: una rete spettacolare al Milan, ben due al Pescara e ieri quella al Palermo, con il sinistro. Una sassata che avrebbe lasciato di stucco qualsiasi portiere, non solo Hujkani. Proprio dopo quel gol, il Napoli ha potuto incanalare la sfida a suo piacimento. Nonchè spedire l’ennesimo segnale alla Juve: gli azzurri non mollano, anzi ora comincia un nuovo campionato per la truppa di Mazzarri, confidando poi nel ricorso alla Corte Federale per quei due punti sottratti in classifica in maniera così prepotente ed ingiusta. «Ma noi andremo avanti per la nostra strada – insiste Inler – Cercheremo di strappare il massimo da ogni partita, poi alla fine tireremo le somme» .
Intanto ha coinvolto l’ex compagno di squadra, Pablo Armero, nell’allegria che circonda lo spogliatoio del Napoli. Ed a fine partita, nel ricevere i complimenti dal colombiano, ha replicato: «Tieniti pronto che ora comincia il bello. Ci sarà bisogno anche del tuo supporto. Qui a Napoli vogliono vincere qualcosa di importante e le premesse ci sono tutte. Hai visto che atmosfera al San Paolo?» . Già, a Udine non era così e se n’è accorto anche Armero seppure il pomeriggio piovoso ha impedito un afflusso maggiore.
Fonte Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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