Finisce tra i fuochi d’artificio, dopo una partita vera e vibrante sino alla fine. E’ la 3ª vittoria in tre gare della «B Italia» di Massimo Piscedda. Guidata da uno strepitoso Bellomo premiato dalla Gazprom (colosso russo mondiale del gas proprietario anche del club locale, il Volgar) come migliore in campo e accesa dalle giocate di Giacomelli e Alessio Viola nella ripresa, la compagine azzurra replica i successi sulla Serbia ottenuti in primavera a Sassuolo e il mese scorso a Belgrado.
SUBITO FIORILLO– Eppure potrebbe mettersi subito male per i ragazzi di Piscedda: al 2′, infatti, in ripiegamento difensivo, Maiello intercetta con un braccio una palla scagliata in area. Per l’arbitro Bezborodov di San Pietroburgo è rigore, ma Fiorillo indovina l’angolo alla sua sinistra dove Panchenko prova a piazzare la sfera. Per l’ex interista e allievo di Zeman, Igor Shalimov, coordinatore delle Under russe e seduto in panchina allo stadio “Tsnetralniy” di Astrakhan, arriva il primo dispiacere della gelida serata. Un altro glielo daranno Martignago e Bellomo nella ripresa cancellando il vantaggio griffato da Khubulov ancora su rigore decretato per un contatto in area tra Cappelletti e Gigolaev al 12′ st. Stavolta è sfortunato Donnarumma (subentrato all’ottimo Fiorillo), che intercetta la palla indirizzata nell’angolino alla sua destra, ma non riesce a trattenerla.
RIPRESA AZZURRA– Nella ripresa le squadre vengono ridisegnate da Piscedda e Shalimov e a trarne giovamento è la nostra Rappresentativa, che la mette sul piano della qualità e del palleggio e non c’è storia. Bella palla lavorata da Giacomelli, Alessio Viola aspetta l’inserimento di Regini a sinistra e lo serve, il difensore dell’Empoli s’incunea nell’area avversaria e piazza sul secondo palo per l’accorrente Martignago che fa pari. La contesa cresce d’intensità, i russi ne fanno una questione d’onore, ma l’incursione di Doninelli è micidiale, il veronese mette al centro, velo di Alessio Viola, che ha l’intelligenza di non toccare perché in fuorigioco, e Bellomo realizza con un preciso diagonale. Nel quarto d’ora finale il match si fa spigoloso, Shalimov accentua il ritmo, ma la spinta è sterile, anche perché l’Italia è impeccabile in difesa e, anzi, sfiora con il pescarese Giacomelli la terza rete. Questa volta volta, però, Sinitsyn, ha un moto d’orgoglio e vola nel sette a deviare in angolo. Ma va bene così.
Russia B Under 23-B Italia 1-2
RUSSIA B UNDER 23 (4-4-2) : Sinitsyn 6; Temnikov 7 Mischenko 6 Semenov 6 Gigolaev 6,5; Gagloev 6,5 (17′ st Bayryev 6) Panchenko 5 (1′ st Nikiforov 6 31′ st Ryzhov sv) Chochiev 6 (1’st Belousov 6) Gazinskiy 6; Delkin 6,5 (35′ st Krotov sv) Khubulov 6,5. A disp.: Abakumov, Svezhov. All.: Shalimov 6
B ITALIA (4-2-3-1) : Fiorillo 7,5 (1’st Donnarumma 7); Masi 6,5 (39′ st Malomo 7) Alcibiade 6,5 Cappelletti 6 Regini 7; Maiello 6,5 (39′ pt Doninelli 6,5) Rizzo 7,5; Misuraca 6,5 (1′ st Giacomelli 7) Bellomo 8 Raimondi 6,5 (1′ st Martignago 7); Falcinelli 6,5 (1′ st A. Viola 7,5). A disp.: All.: Piscedda 7
ARBITRO: Bezborodov (Russia) 6
Guardalinee: Golubev-Tselovalnikov
MARCATORI: 12′ st Khubulov (R, rig.), 26′ st Martignago (I), 31′ st Bellomo (I).
AMMONITI: Bellomo (I), Nikiforov (R), Cappelletti (I), Regini (I), A. Viola (I) e Rizzo (I) tutti per gioco falloso, Delkin (R) cnr.
NOTE– Temperatura 5-6 gradi sotto lo zero. Cinquemila spettatori circa. Nell’intervallo scambio di gadget tra il presidente della Lega di B, Andrea Abodi, e il presidente della FNL Russia, Igor Efremov. Agli inni esposte due gigantografie di Rinat Dasaev (idolo locale e portiere dell’Urss che chiuse al 3º posto gli Europei d’Italia nel 1980) e Dino Zoff. Al 3′ pt Fiorillo para un rigore a Panchenko. Angoli 4-4. Recupero, 0′ ptm 3′ st.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
