La prima volta al «Meazza». In questa stagione magica si aggiunge un’altra pagina speciale per Lorenzo Insigne. Sarà lui titolare contro l’Inter, giocherà in tandem con Cavani. Una scelta che Mazzarri aveva già in mente da metà settimana, così si spiega l’esclusione del talento di Frattamaggiore contro il Psv Eindhoven. A riposo giovedì sera al San Paolo in Europa League per essere al cento per cento nello scontro diretto con l’Inter.
Una strategia ben definita quella del tecnico toscano, Pandev è tornato disponibile ma andrà in panchina. Il macedone, dopo uno stop di quattro settimane per l’infortunio alla caviglia subìto al Ferraris contro il Genoa, ha giocato l’ultima mezz’ora della sfida contro gli olandesi del Psv. Un primo approccio con il campo, il modo migliore per ritrovare sicurezza e condizione. L’ex interista potrebbe tornare utile a partita in corso.
La notte del Meazza è di Insigne. Tre gol in campionato, la quarta partita consecutiva da titolare, un momento molto positivo quello del nazionale under 21. Prestazioni positive sottolineate dai complimenti di Mazzarri. Insigne sta entrando sempre di più nei meccanismi del tecnico toscano ed è migliorato tantissimo in fase difensiva. Ribaltate le gerarchie, complice anche l’infortunio subìto da Pandev. Ora Insigne è diventato titolare e in campionato è riuscito a mettere insieme già tredici presenze.
Un altro esame per Lorenzo, alla ricerca di un gol pesante in uno scontro diretto. In trasferta ha segnato contro il Genoa, la rete del 4-2 all’ultimo secondo. Ora cerca una rete che possa magari aprire la sfida del Meazza, una rete decisiva: la sua rapidità fondamentale per mettere in difficoltà la difesa di Stramaccioni. Non solo il Matador, l’Inter teme le giocate del nazionale under 21 che spera di riguadagnare un posto anche nell’Italia di Prandelli. E questa contro l’Inter è una partitissima per il vertice che calamiterà l’attenzione di tutti.
Lorenzo giovedì sera ha fatto festa per l’esordio in prima squadra di suo fratello Roberto, il centravanti della Primavera azzurra, contro il Psv. Lui è rimasto a guardare in tribuna, stasera al Meazza torna protagonista. Titolare nel tridente con Hamsik e Cavani, Atteso a una sfida stellare contro Cassano-Milito e Palacio, i tre attaccanti nerazzurri. Tra i più attesi della notte milanese c’è lui: gioca alla «Scala» del calcio, nello stadio dal maggior fascino. Dalla serie B al Meazza, le emozioni si susseguono in una stagione sempre più magica. L’esordio al San Paolo, il primo gol al Parma, la prima volta in Europa, la convocazione di Prandelli e l’esordio positivo in nazionale maggiore contro Malta, i gol decisivi con l’under 21 di Mangia. Ora cerca la consacrazione contro l’Inter nella sfida che vale il secondo posto, quella per designare ufficialmente l’anti Juve. Tra le stelle c’è anche lui, il talento di Frattamaggiore, proverà a prendersi la scena. I più attesi sono Cavani e Milito, sarà anche la notte del ritorno di Cassano e quella di Hamisk e Palacio. Tra tanti campioni già affermati proverà a farsi strada lui, il più giovane di tutti. Insigne sogna una notte magica, quella del Meazza è la notte di Lorenzo. Solo pochi minuti a Torino contro la Juve. Stavolta in questo big match parte titolare. Insigne proverà a farsi spazio e a lasciare il segno, cercherà un gol decisivo da tre punti. L’ultima rete la realizzò al Milan ora nel suo mirino c’è l’Inter.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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