Una folla di ragazzi, forse incuriositi dal fatto di sfidare delle ragazze, è presente al Don Bosco in occasione del Mini Torneo che Don Michele e l’istruttore di calcio a cui sono affidati i ragazzi ed ex Allievo del Don Bosco Alessandro Autiero, hanno preparato per questa sfida che non sembrava essere alla vigilia così attesa. Forse le prime a stupirsi di una così tanta calorosa accoglienza sono le ragazze di Peppe Massa, il gruppetto della categoria Esordienti, convocate per questa singolare sfida. La scelta dettata dall’orario, le 14.30, troppo prossimo all’uscita di Scuola, ha in pratica dettato la naturale selezione delle ragazze da convocare per la sfida, una scelta non tecnica ma logistica.
Così a parte il portiere Alessia Parnoffi, la squadra selezionata si trova ad essere composta con ben quattro attaccanti, Martina Albrizio, Carmen Marra, Luisa Marra e Maria Siciliano, più due centrocampiste offensive come Francesca Abbenante e Natasha Marino. Una scelta che condizionerà molto l’esito della partita finale. Si gioca sette contro sette e pronti e via, i ragazzi del Don Bosco in Azzurro Napoli, partono sparati, fanno sul serio e alla prima gara al termine del primo tempo sono già 2 a 0. Le ragazze capiscono che questi fanno sul serio, spinti anche da un tifo, insolitamente avverso, si organizzano e con Albrizio e Siciliano, riuscendo a recuperare nonostante che Carmen Marra aveva sbagliato poco prima un calcio di rigore.
Seconda gara, cambia squadra ma non registro. I ragazzi in maglia blu notte, si mettono d’impegno, ma stavolta le ragazze sono preparate alla determinazione degli avversari e si fanno trovare pronte. Vincono in scioltezza andando in gol ancora con Siciliano e poi con Marino. La rete avversaria arriva, ma la seconda partita è vinta e termina sul 2 a 1. Nel terzo match le ragazze sono stremate, dominano il primo tempo andando in vantaggio ancora con Albrizio e dopo aver fallito numerose occasioni crollano nella ripresa andando sotto di 2 a 1. E’ forse delle quattro gare la più bella. La reazione delle ragazze una volta in svantaggio è veemente, due traverse di Carmen Marra, un palo di Natasha Marino e due miracolosi interventi del portiere su Francesca Abbenante, lasciano le ragazze sotto. Come spesso avviene in questo campionato, nella migliore gara quella in cui veramente meritavano di vincere, le ragazze perdono . La finale però è comunque raggiunta. Le ragazze dopo aver giocato, tre gare di fila, si riposano e attendono la sfida finale sedendosi tra il pubblico con i ragazzi del Don Bosco e partecipando a quel processo di integrazione, che proprio questo torneo tende ad ottenere. Viene poi finalmente il momento della finale, le “Monelline della Carpisa” sembrano non aver ancora recuperato e due grossi errori difensivi, prima di Parnoffi e poi di Abbenante, in avvio di partita aprono la strada della vittoria ai ragazzi.
Benché stanchissime e sotto di due gol, le ragazze del Napoli non ci stanno. Si riorganizzano al meglio e con Abbenante che si fa perdonare con un gran gol l’errore difensivo, accorciano le distanze. Nel finale spinte dall’indole offensiva, le ragazze dopo aver ripetutamente sfiorato il pari, con altre 2 traverse, prima della solita Carmen Marra (ormai abbonata ai legni) e poi con Marino, subiscono il terzo gol che chiude la gara.
“Una bella esperienza per i nostri ragazzi, sicuramente da ripetere. Mi è sembrato che il comportamento dei ragazzi con le ragazze sia stato corretto e che abbiano saputo relazionarsi al meglio”. Queste le parole di Don Michele, alle prese con questa difficile mission. Sbalordito invece l’allenatore, Alessandro Autiero: “Non pensavo che i miei ragazzi abbiano potuto avere, calcisticamente parlando, dei miglioramenti così importanti in un lasso di tempo così breve, alcuni hanno giocato veramente bene e sono emerse alcune prestazioni di singoli da far ben sperare per il futuro. Ma la cosa che più mi ha sorpreso è l’altissimo livello tecnico di queste ragazze. E’ impensabile che delle donne possano giocare di gran lunga meglio di molti uomini. Sarei felice adesso se si potesse ripetere questa sfida da voi, sul campo a undici. Sia per verificare la parte tecnica, sia per vedere se all’esterno del Don Bosco, i ragazzi sappiano essere educati e corretti, comportandosi bene come hanno fatto oggi, che è poi il solo vero e unico risultato che conta. Oggi hanno vinto tutte e quattro le squadre ed è stata l’ennesima vittoria dello sport, che più di tutto sa dare pagine da libro cuore, ogni qualvolta entra a contato con le difficili realtà della vita quotidiana”.
Fonte: napolicalciofemminile.it
La Redazione
A.S.
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