Lecce-Torino 4-0 (11’ Deiola, 20’ Barak, 64’ Falco, 79’ Lapadula)
Una vittoria, la prima casalinga da inizio stagione, mai stata in discussione. Il Lecce, nella sfida delle 18, ha la meglio 4-0 su un Torino irriconoscibile e incapace di reagire dopo lo 0-7 incassato a Bergamo. Le reti salentine portano le firme di Alessandro Deiola e Antonin Barak nel primo tempo e di Filippo Falco e Gianluca Lapadula nella ripresa.
LECCE, UNO-DUE DA SOGNO – Il primo tempo del Via del Mare inizia subito con ritmi alti e intensità. Fattori che favoriscono la brillantezza del Lecce che dopo 20 minuti è già avanti 2-0 grazie alle reti di Deiola e Barak: il primo è bravo a sfruttare uno schema su corner di Saponara, battendo Sirigu con un gran tiro in corsa dal limite. Il secondo sfrutta un doppio disimpegno sbagliato della retroguardia granata per portare il punteggio sul 2-0.
TORINO CON POCHE IDEE – La risposta, attesa, del Torino dopo il doppio svantaggio non arriva e anzi è ancora il Lecce a rendersi pericoloso con Lapadula (bravo Sirigu al 31’) e più in generale con alcune ripartenze davvero interessanti. L’ultima parola della prima frazione ce l’ha comunque la squadra di Mazzarri: punizione dal limite toccata corta da Berenguer per Belotti e tiro secco del capitano che si infila alle spalle di Vigorito dopo un tocco involontario di De Silvestri. Deviazione decisiva, visto che l’arbitro Rocchi annulla per fuorigioco (decisione confermata da un silent check).
FALCO SEGNA IL 3-0 – L’inizio di ripresa parla ancora il dialetto salentino, col Toro che proprio non riesce a dare continuità (ed incisività) alla sua spinta offensiva. Dopo le prove generali con la testa di Lucioni e quella di Lapadula, il Lecce trova il 3-0 con un grandissimo gol di Falco dal limite dell’area col destro. Palla all’incrocio e risultato in ghiaccio, visto anche l’atteggiamento degli avversari.
POKER LAPADULA – Il Torino esce definitivamente dal campo e al 79’ la squadra di Mazzarri incassa anche il 4-0 col rigore trasformato da Lapadula per fallo di Bremer sul neo entrato Shakhov. Il poker segnato dai salentini di fatto mette la pietra tombale sulla sfida, che dopo 2’ di recupero termina col risultato, giusto, di 4-0.
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