Si chiude con un intrigo di mercato la prima settimana senza calcio della Juve Stabia. Sette giorni in cui sono circolate tante voci. Una sorta di rifondazione che parte dall’asse ormai stretto con l’Atalanta di Pier Paolo Marino e tutto ruota intorno a Riccardo Cazzola: il centrocampista dovrebbe essere riscattato dai nerazzurri per una cifra intorno al milione di euro. Nell’affare il club bergamasco avrebbe voluto inserire la comproprietà di Scozzarella e magari, dopo la richiesta stabiese, di Colombi (i campani avrebbero anche offerto la metà di Scognamiglio) ma al momento le parti sarebbero distanti.
L’Atalanta, in pratica, ritiene troppo elevata la valutazione del giocatore; i gialloblù eccessivamente onerose le comproprietà dei due calciatori che quest’anno hanno fatto bene con Braglia in B. A questo si aggiunge il rifiuto di Konè (proprietà dell’Atalanta) che ha vinto il campionato con il Pescara e vuole giocare in A. In settimana nuovo summit tra il ds stabiese Di Somma e quello bergamasco, Marino, per sbloccare la vicenda. Alla finestra il Chievo, interessato a Cazzola e Scongamiglio.
Sul fronte uscite, intanto, questi i maggiori movimenti in casa gialloblù. Sau è tornato a Cagliari e potrebbe approdare alla Roma di Zeman. Via per fine contratto Molinari (vicino al Chieti), Tarantino e Danucci (che insieme all’ex Fabbro potrebbero finire all’Avellino di Rastelli). Fioccano poi richieste per Zito (lo vorrebbe il Pescara) ed Erpen. Per l’esterno argentino una vera asta tra Avellino e Benevento e se la Juve Stabia riuscisse a chiudere con Nardini del Modena potrebbe anche aprirsi la porta a una sua cessione. Magari al miglior offerente (il contratto dell’ex Sorrento scade a giugno 2013 e lui chiede il rinnovo fino al 2015). Tante voci, dunque, così in attesa dei veri colpi di mercato si parte da alcune certezze: Maury, Baldanzeddu, Scognamiglio, Dicuonzo, Caserta, Mezavilla, Danilevicius. Saranno la spina dorsale della nuova Juve Stabia.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
