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Un sorriso dal lettino: Insigne riparte dal ginocchio

Palloncini e una torta: accoglienza speciale per il ritorno di Lorenzo a casa subito dopo l’operazione. Già iniziata la fisioterapia con i medici azzurri, tra dieci giorni in piscina

Un sorriso sul lettino dei massaggi, pronto per iniziare una nuova sfida: quella di rientrare in campo il più presto possibile. Lorenzo Insigne ieri mattina a Caste Volturno ha cominciato il lavoro di fisioterapia e di recupero attivo. Già al lavoro quindi, tre giorni dopo l’operazione al ginocchio destro con la ricostruzione del legamento crociato di lunedì pomeriggio a Villa Stuart. L’intervento del professore Mariani perfettamente riuscito. Lorenzo è tornato a casa a Frattaminore mercoledì sera, un’accoglienza speciale da parte di sua moglie Genny e di tutta la famiglia con torta e palloncini. L’abbraccio al figlioletto Carmine, l’affetto di papà Carmine e mamma Patrizia. Comincia ora la fase dura, un’altra partita da vincere per Lorenzo, la più difficile. «Sento il vostro affetto nei giorni più difficili della mia carriera», ha scritto Insigne sul profilo Twitter del Napoli ringraziando i tifosi azzurri che hanno inviato una vera e propria valanga di messaggi di sostegno. Dieci giorni di riabilitazione, esercizi specifici al ginocchio, due sedute di tre ore per avviare la rieducazione. Un programma stilato dall’ortopedico Mariani, simile a quello già portato avanti da Mesto e Rafael, i due giocatori del Napoli che l’anno scorso sono stati operati al ginocchio e sono rientrati in campo rispettivamente dopo quattro e sei mesi. Un lavoro coordinato dai medici del Napoli, Alfonso De Nicola ed Enrico D’Andrea, l’attaccante azzurro sarà seguito passo dopo passo dai fisioterapisti del Napoli che si occupano dei percorsi riabilitativi. I primi giorni sono ovviamente quelli più duri, ci sarà da stringere i denti per cominciare a mettere in moto l’articolazione del ginocchio destro dopo l’operazione, poi tra una decina di giorni partirà il lavoro in piscina: Insigne in acqua potrà svolgere un lavoro anche di potenziamento senza avvertire dolore. I tempi di recupero oscillano tra i quattro e i sei mesi, in questi casi conta moltissimo la forza di volontà del calciatore e la voglia di rientrare il più velocemente possibile. E da questo punto di vista Insigne ha mostrato grande determinazione di rientrare il più velocemente possibile già un attimo dopo l’operazione.

Fonte: Il Mattino

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