NAPOLI.Non bastassero – e invece bastano eccome – le logiche di classifica, a rendere la gara di Palermo un traguardo da centrare, per regalare una Pasqua serena ai tifosi azzurri, c’è anche l’aspetto-cabala. Nella stagione in cui sono caduti uno dopo l’altro quasi tutti i tabù ultradecennali della storia azzurra la maledizione del Barbera è l’ultimo sfizio rimasto per questo campionato. In Sicilia il Napoli dell’era De Laurentiis ha sempre perso: tre partite e tre sconfitte per 2-1. In più l’ultimo successo risale davvero alla notte dei tempi perchè in Coppa Italia è dell’agosto del 1977 ed in campionato addirittura è del marzo del 1969, un 3-2 ottenuto a 90′ in campo che venne tramutato in 2-0 a tavolino per gli azzurri dal Giudice Sportivo. In totale a Palermo gli azzurri hanno giocato 23 partite in campionato e 6 in Coppa, Italia. Il bilancio non sarebbe così disastroso nel complesso (11 vittorie del Palermo, 13 pareggi, 5 vittorie del Napolii) se non fosse per gli ultimi tre precedenti che ancora bruciano. Sembra preistoria l’ultimo confronto tra i due club: da quel giorno, agosto del 2009 – prima giornata del campionato scorso – il Palermo ha cambiato due tecnici ed il Napoli uno. Era lo scontro tra due ex ragazzi dell’Under 21 e della Nazionale infatti quel Palermo-Napoli con la sfida Zenga-Donadoni. Ai punti avrebbe vinto l’ex ct, ma sul campo festeggiò l’Uomo Ragno. Il dominio tecnico e tattico di quel Napoli – nella sua miglior versione dell’era Donadoni, purtroppo mai più replicata – valse a poco. Due legni azzurri e Palermo avanti con quello che sarebbe poi diventato il Matador azzurro (nella foto con la maglia rosanero), bravo a beffare Maggio e De Sanctis in chiusura di primo tempo, pareggio di Hamsik nella ripresa ed ingenuo rigore poi regalato al Palermo per il 2-1 finale di Miccoli. Stesso punteggio, peraltro, dell’anno prima. Reja si affossò in Sicilia dopo un avvio choc: due gol in 14′, e non bastò il solito Hamsik a pareggiare i conti. Del resto anche l’anno prima fu una begga: il 10 novembre del 2007 Bogliacino illuse tutti nella ripresa portando il Napoli in vantaggio prima che una doppieta di Tedesco non fissasse il risultato sul “solito” 2-1 per il Palermo. L’ultimo punto ottenuto dagli azzurri a Palermo risale alla serie B (5 maggio 2002, gol di Jankulovski e Guidoni). Se infatti si considerano anche gli anni nella serie cadetta sono ben cinque le sconfitte consecutive in trasferta del Napoli. E dire che l’antichissima storia del match fu inizialmente favorevole al Napoli che vinse due delle prime quattro gare negli scontri diretti (pareggandone le altre due). Nel romanzo di Palermo-Napoli è negli anni 50 che le due squadre si sono affrontate più volte (sette, compresa una partita di Coppa Italia persa per 5-1 dagli azzurri nel ’58) mentre per due volte si è registrato un pesantissimo 4-0 per i rosanero (nel 63/64 e in B nel 2003/2004).
Fonte: Il Roma
La Redazione
S.D.
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