Allarme svedese. Lo slogan che fa la sua apparizione nelle ultime ore sul sito dei tifosi dell’Aik (sverigescenen.se) non ha bisogno di traduzioni: «Ci vendicheremo, a Napoli c’è stata un’aggressione vergognosa». Al diavolo l’Europa League e i tifosi azzurri che andranno alla partita mangiando popcorn come al cinema o pensano di andare a fare turismo in una delle più belle capitali d’Europa: qui c’è aria di voler restituire la brutta accoglienza che alcuni tifosi del Solna hanno ricevuto a settembre a Napoli, in occasione della gara di andata.
La grande paura che nessuno riesce a sillabare con parole esatte ma che tutti sussurrano è che i tifosi del Napoli che andranno a Stoccolma non saranno al sicuro, neppure lontano dallo stadio, situato al nord della città. Sul sito ufficiale dell’Aik Solna si sprecano gli appelli al pubblico in vista della gara di domani che segnerà il tutto esaurito come da quelle parti succede solo in occasione dei match della Nazionale di Ibrahimovic.
L’Aik crede alla vittoria che potrebbe spalancare agli svedesi, delusi dal mancato successo in campionato, le porte dei sedicesimi di finale. L’entusiasmo dei tifosi è garantito anche perché farà la sua prima apparizione in Svezia Edinson Cavani. I tifosi del Napoli saranno almeno in 600, almeno questi i dati dei biglietti venduti attraverso la Lottomatica. Poi c’è da fare i conti con un altro centinaio di napoletani residenti in Svezia che di sicuro si recheranno alla stadio per vedere il Napoli.
Claudio Pagnozzi, tifoso azzurro che vive a Stoccolma, a lungo presidente del club azzurro della capitale scandinava non nasconde le sue ansie e le sue preoccupazioni: «Il clima svedese è molto rovente – ammette – Un club organizzato dei tifosi dell’Aik, conosciuti come quelli più violenti, si sono preoccupati di tradurre il loro appello in italiano perché vogliono che i napoletani sappiano cosa li aspetterà. Il comunicato spiega che il profilo dei napoletani dovrà essere molto basso e che i supporter azzurri non dovranno portare con sé sciarpe o bandiere azzurre. Non so se la partita sarà a rischio ma consiglierei ai napoletani di non farsi riconoscere perché questa è gente che fa sul serio».
Il club di hooligans svedesi non usa mezze misure. Basta sbirciare il sito per rendersene conto. Le loro parole, già finite all’attenzione prima della polizia italiana e poi di quella svedese, fanno scattare l’allerta massima per la sfida di domani sera. Il comunicato degli ultrà dell’Aik è pubblicato in svedese ma anche in italiano. «Non solo ultras, a Napoli gli ultras napoletani armati con coltelli e altre armi hanno aggredito perfino due bambini, un ragazzo di 9 anni e una ragazza di 14 anni!!!!», dice testualmente il minaccioso slogan. Nel mezzo insulti e parolacce. I tifosi dell’Aik avvertono ancora: «Per la partita di ritorno a casa nostra aspettiamo almeno 1000 tifosi napoletani, di questi 1000 almeno 450 sono ultras. Raccomandiamo a tutti i tifosi napoletani di non mostrarsi e presentarsi con sciarpe, capelli, bandiere».
Secondo notizie diffuse poi in serata dal club svedese, saranno almeno mille gli agenti della polizia di Stoccolma che vigileranno sulla sicurezza dei tifosi napoletani. Sotto scorta speciale anche il bus su cui viaggerà il Napoli. Il club azzurro fa sapere che la Polizia raccomanda ai tifosi di ritrovarsi in Fridhemsplan in centro città. Alle ore 19.00 ci sarà un treno della metropolitana linea blu esclusivamente dedicato ai tifosi del Napoli, che li condurrà direttamente allo stadio Rasunda.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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