Troppi gol subìti, troppe disattenzioni, troppi errori in situazioni banali. Allegri ha insistito a lungo su questi concetti in conferenza stampa. Ma lo ha fatto anche negli allenamenti di questa settimana, cercando di scuotere una squadra che ha la tendenza a perdersi davanti alla prima difficoltà. Tutte situazioni da evitare, comunque, con di fronte una squadra come il Napoli e un attaccante come Cavani. Il problema è che là dietro è piena emergenza. Allegri, infatti, deve fare i conti con gli infortuni di Antonini, Abate e Bonera, irrecuperabili anche per le sfide con Anderlecht e Juventus.
ACERBI – Con De Sciglio e Constant, di fatto, scelte obbligate per le corsie laterali, al centro della difesa, invece, il tecnico livornese ha fatto capire di voler puntare ancora su Mexes (sarebbe la quinta gara di fila dall’inizio per lui), nonostante i disastri contro la Fiorentina, e su Acerbi, indicato anche da Berlusconi, che ritroverebbe una maglia da titolare dopo la trasferta di Malaga (24 ottobre) e che ha messo insieme solo 4 presenze su 16. «So di aver fatto un errore grave in Spagna, mi prendo le mie responsabilità e voglio migliorare – ha ammesso l’ex-Chievo a Milan Channel – Cavani è il miglior attaccante del campionato, ma Pato è al suo livello».
NOCERINO – Oltre ad Acerbi, al San Paolo dovrebbe rivedersi anche l’ex-centrocampista del Palermo, reduce da 3 esclusioni consecutive, 2 panchine per 90′ e una tribuna. La sua ultima apparizione risale proprio al match contro la squadra rosanero (2-2 il 30 ottobre), quello dei 5 mediani, censurati senza attenuanti da Galliani.
