Mazzarri ha provato di tutto, ieri: difesa a tre con Grava; a quattro con Zuniga o Maggio a destra; centrocampo a due e a tre; attacco con il tridente. Tre partite in famiglia, con tre formazioni diverse. E probabilmente sarà così fino a sabato. Non è confusione di idee, bensì pretattica per non dare vantaggi all’avversario, specie quando c’è emergenza piena in un reparto solo, la difesa.
MAGGIO – L’esterno destro vicentino si è allenato con i compagni, seppure con un tutore a protezione della mano sinistra, sottoposta ad intervento chirurgico per la frattura del quarto metacarpo la settimana scorsa.Christian Maggio ha provato in una difesa a quattro, con Zuniga spostato dall’altro lato. Ed al centro Cannavaro e Gamberini. Proverà ancora fino a sabato mattina. Se non corre troppi rischi ed il tutore non lo condizionerà più di tanto, il posto sarà suo. Anche perchè sa adattarsi alla perfezione da esterno basso di difesa, ruolo che ricopre già in Nazionale. Altrimenti Mazzarri dovrà ricorrere ad altre due soluzioni: a) con Grava, nei tre davanti a De Sanctis; B) con Zuniga riportato a destra, nel suo ruolo naturale, ed Armero a sinistra in una difesa a quattro. In tal caso, l’ultimo arrivato avrà meno licenza di spingersi in attacco e prestare più attenzione alla fase passiva che non è proprio il suo forte.
DZEMAILI– L’emergenza in difesa, ad ogni modo, potrebbe aprire la strada ad un centrocampo con tre uomini ed applicare uno schema di gioco diverso dal solito, un quattro-tre-due-uno, pronto a trasformarsi in un quattro-tre-tre.
Tale ipotesi risolverebbe un altro rebus, quello relativo alla conferma di Dzemaili che così bene si era comportato a Parma. Con i tre centrocampisti, infatti, c’è la possibilità di schierare un reparto esclusivamente composto da svizzeri e non escludere quindi l’ex parmense. Un centrocampo così schierato: Behrami-Inler-Dzemaili.
INSIGNE E CALAIO’ – Ma Mazzarri ha mischiato ulteriormente le carte chiamando in causa Mesto, Insigne e lo stesso Calaiò che scalpita per il debutto bis in maglia azzurra. Ma in partenza i tre davanti restano Pandev, Hamsik e Cavani.
Alla seduta di allenamento, chissà perché, non ha partecipato Radosevic, pur se era presente negli uffici di Castelvolturno scortato dai suoi agenti. Lo farà oggi, oppure sarà dirottato già in Primavera pur avendo giocato da titolare nell’Hajduk Spalato e convocato per il prossimo impegno della nazionale croata?
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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